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Taglio del nastro stamani per il nuovo centro diurno di salute mentale dell’Asl in via Luti. La struttura, realizzata dove un tempo sorgeva un vecchio magazzino, è destinata ad accogliere persone con problemi psichici. Un fenomeno, quello delle malattie mentali, purtroppo in aumento anche nella nostra provincia, come evidenziano i numeri forniti dall’Asl e illustrati dal direttore Bruno Cravedi. Nell’ultimo anno sono stati più di 14 mila gli adulti che hanno accusato almeno un episodio di sofferenza psichica. Circa tremila sono state invece le persone che si sono rivolte, nel 2008, alle strutture di salute mentale della Asl pratese, con circa 4 ricoveri ogni 1000 residenti nel reparto di psichiatria dell’ospedale. La struttura di via Luti, per la quale sono stati investiti 165mila euro, offre numerose attività per aiutare i pazienti a inserirsi nei contesti familiari e sociali. Sono state allestite due nuove postazioni dati e telefonia, un vano cucina e una stanza colloquio. Sono state inoltre effettuate modifiche anche all’esterno dell’edificio valorizzando l’intera struttura.”Il Centro – spiega Marco Armellini, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asl – è il luogo dove possono acquistare stabilità e continuità attività abilitative rivolte in primo luogo a giovani e adolescenti, ma che coinvolgeranno anche alcuni adulti. Nel Centro diurno è possibile sperimentare forme di relazione e convivenza complesse e naturali, e proporre percorsi strutturati per l’acquisizione di competenze sociali e di abilità utili alla vita indipendente, in un contesto protetto e rassicurante, aperto e flessibile. Il Centro è, soprattutto, un punto di partenza, una base sicura da cui è possibile esplorare l’universo della comunità cittadina, partire per esperienze lavorative o di esperienza, progettare incontri tra realtà diverse che operano nell’ambito della provincia. Inoltre, può costituire un luogo dove raccogliere la documentazione e la memoria delle esperienze svolte al di fuori del Dipartimento Salute Mentale, in collaborazione con le molte associazioni ed agenzie che svolgono un ruolo positivo nell’ambito della salute mentale”.