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Dopo essere stata il set per la fiction Pezzi Unici, ora via Muzzi è stata trasformata in un museo diffuso con opere realizzate dai ragazzi della Fondazione Santa Rita ospiti della struttura del Coderino, l'artigiano Paolo Bottari e gli artisti di Cedar Tree. Cinque installazioni che serviranno anche a mascherare le paratie in legno che i proprietari dei locali sfitti hanno posizionato per evitare l'accumulo di rifiuti. "Una proposta – ha spiegato l'assessore alla mobilità Flora Leoni – che è nata in collaborazione anche con i commercianti e che l'amministrazione comunale ha accolto con entusiasmo. Un modo per valorizzare questa via del centro che nonostante la sua posizione è poco frequentata".
Le opere si ispirano ai monumenti della città, ma anche a chi il centro storico lo vive ogni giorno. "Quando ci hanno proposto di partecipare a questa iniziativa – ha spiegato Renza Sanesi presidente della Fondazione Santa Rita – abbiamo aderito con entusiasmo coinvolgendo i ragazzi che lavorano nel nostro laboratorio che si trova in via Muzzi. Un piccolo contributo per la città".
Le opere si ispirano ai monumenti della città, ma anche a chi il centro storico lo vive ogni giorno. "Quando ci hanno proposto di partecipare a questa iniziativa – ha spiegato Renza Sanesi presidente della Fondazione Santa Rita – abbiamo aderito con entusiasmo coinvolgendo i ragazzi che lavorano nel nostro laboratorio che si trova in via Muzzi. Un piccolo contributo per la città".
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