Una folla di amici, conoscenti e parenti ha partecipato questo pomeriggio al funerale di Giuseppe Bini, il ciclista pratese di 50 anni, investito sabato scorso sulla statale Porrettana, all’altezza del traforo della Collina. Il rito funebre è stato celebre nella chiesa di Sant'Agostino e sono stati curati dalla Pubblica Assistenza di Prato.
Rappresentante della fabbrica montemurlese New Mill di via Udine, di proprietà della moglie Silvia Milanesi, Bini era molto conosciuto in città. Sabato era con il gruppo di ciclisti dello Sporting Club per il consueto allenamento, circolo di tennis pratesi, quando una Golf Volkswagen nera che viaggiava, come il gruppo di amatori, in direzione Bologna, lo ha presa in pieno uccidendolo sul colpo. Secondo le prime ricostruzioni l'auto è entrata in galleria ad alta velocità sorpassando il gruppo senza però accorgersi che uno dei ciclisti si era distanziato di qualche metro. Gli amici hanno scritto uno striscione, affisso sulla facciata della chiesa: "Hai sempre creduto in noi e noi non ti deluderemo".
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