In rivolta i residenti di via Oberdan: “Basta delinquenza, non si vive più”

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato lo scippo di una giovane madre, scaraventata a terra da un bandito, nonostante la presenza del figlioletto di appena quattro anni (LEGGI). Ma questo è stato solo l'ultimo episodio criminoso avvenuto in via Oberdan, una strada al confine tra il Macrolotto Zero e il centro storico. Così ieri i residenti hanno deciso di manifestare la loro rabbia e la loro richiesta d'aiuto, mettendo uno striscione per chiedere più sicurezza e vigilanza e meno delinquenza.

In precedenza gli stessi abitanti avevano messo un cartello alla fermata dell'autobus, ma evidentemente  qualcuno la cosa aveva dato fastidio e così il manifesto era stato strappato. Da qui la decisione di rilanciare con il grosso striscione.

"A che punto dobbiamo arrivare noi residenti? – si chiede una delle promotrici della protesta -. La zona è diventata un luogo di spaccio, che avviene a tutte le ore e sotto gli occhi di tutti. Da febbraio abbiamo già contato cinque aggressioni e rapine. Il mio compagno a febbraio è stato rapinato e aggredito con un coltello alle 7,30 del mattino mentre andava a lavorare. Siamo veramente stanchi ed i nostri ragazzi hanno paura di uscire o a rientrare dopo scuola".