Si è comportato come il senso civico gli ha suggerito ma la buona intenzione è rimbalzata contro il muro della burocrazia. Fabio Salvicchi scrive a Notizie di Prato per raccontare quella che definisce 'una triste esperienza'. “Lungo la strada tra Figline e Schignano, all'altezza del bivio per il lago di Cerreto, ho visto circa venti sacchi con scarti tessili gettati sotto il piano stradale. Ho cercato il numero di telefono di Alia per informarli e, sorpresa, il numero per le segnalazioni e' a pagamento. Ascolto il messaggio che correttamente mi informa che mi verra' accreditato il costo della chiamata e accetto di proseguire fino a quando un ulteriore messaggio mi avvisa che il "servizio" non e' attivo anche se ho chiamato rispettando gli orari indicati. Alla fine non ho potuto fare la segnalazione e mi è stata addebitata la chiamata. Forse – conclude il cittadino che ha inoltrato la stessa e-mail a Alia – c'è qualcosa da migliorare”.
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