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Gli architetti pratesi hanno scelto la continuità, assegnando una vittoria netta alla lista Architetti per Prato che vedeva alla sua testa il presidente uscente Luigi Scrima e ha fatto “cappotto”. La lista alternativa OrdineAperto non è riuscita infatti ad eleggere nemmeno un consigliere. Altissima l’affluenza alle urne, con oltre il 50% degli aventi diritto che hanno partecipato al voto. Un risultato, questo, quasi storico per l’Ordine pratese e dovute, senza dubbio, al fatto che per la prima volta due liste differenti si fronteggiavano. Alla fine, come detto, il voto ha confermato la linea di Luigi Scrima che ha annunciato l’intenzione di allacciare un dialogo con i rappresentanti della lista OrdineAperto. Questi ultimi, dal canto loro, hanno riconosciuto la sconfitta, rinnovando però il loro impegno a lavorare per il rinnovamento dell’Ordine.”Non possiamo che accettare la sconfitta – dice Filippo Boretti, portavoce di OrdineAperto e augurare al nuovo Consiglio di operare per il bene di un Ordine intero. La nostra forza è stata quella di obbligare ad una scelta consapevole. Sicuramente da oggi la partecipazione da parte degli Architetti all’Ordine di Prato dovrà essere più sentita, più critica e allo stesso tempo più costruttiva”.Ecco il nuovo consiglio come è uscito dal voto: Luigi Scrima, Marzia De Marzi, Michele Rosati, Alberto Baldi, Simone Canobio, Romana Patrizia Rosati, Luigi Zola, Stefano Baldi e Aurelio Imbrogno.
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