133
Il forte vento che ieri mattina, sabato 17 settembre, ha sferzato tutta la provincia di Prato ha fatto una vittima illustre, il Faggione di Luogomano, patriarca e simbolo della riserva Acquerino-Cantagallo, è stato fatto crollare dalle raffiche. La notizia, come riporta Pratosfera, ha iniziato a circolare su Facebook, sulle pagine dedicate alla Riserva e alle escursioni sui monti di Prato dove sono state pubblicate le foto di Paolo Cecere (in alto) e Cristian Romano (sotto).
Finisce così la vita di un albero plurisecolare, diventato simbolo della montagna pratese per la sua bellezza e maestosità. Già nel 2013 il Faggione era stato dimezzato, quando la neve aveva fatto crollare uno dei due tronchi principali che lo compongono. Ieri è arrivato il colpo di grazia, secondo qualcuno favorito dal fatto che nell'estate del 2021 erano stati tagliati molti alberi che lo circondavano a causa dell'infezione di un parassita. La mancanza di protezione, e la vetusta età, avrebbero così sancito la fine del maestoso albero, nato dalla fusione di due tronchi non meno di 200 anni fa.
Edizioni locali: Val di Bisenzio