Taglio selettivo e diradamento della vegetazione fluviale lungo il torrente Furba a Carmignano. Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha programmato una serie di interventi per eliminare le piante secche, pericolanti e cresciute in mezzo all’alveo.
"Questo intervento, concordato con il Consorzio di Bonifica, rientra nel progetto più ampio delle ‘Vie dell'acqua’ che coinvolge tutto il nostro Comune, dalla Furba all'Elzana, compresi i fiumi minori, fino all' Ombrone – spiega l'assessore all’ambiente Federico Migaldi -. Ogni intervento è come una rinascita per il corso d'acqua e svela anche manufatti ormai dimenticati come le "Pigne", sassi riapparsi dopo il taglio della vegetazione infestante".
I lavori renderanno anche più fruibili nuovi tratti vicino all’abitato.
“Sicurezza idraulica che anche in questo caso si realizza con rispetto per la natura e la piena sintonia con il paesaggio – precisa il presidente del Consorzio Marco Bottino -. Il controllo della vegetazione, che sempre in ogni caso preserva le specie arboree più pregiate a scapito delle piante malmesse e di minor pregio, anche se sul momento può sembrare un intervento invasivo, porta nel tempo un’opera di miglioramento della fascia ripariale, anche grazie al fatto che sia il Consorzio sia la popolazione locale e i visitatori si interessano e si prendono cura di nuovi tratti di corsi d’acqua per lungo tempo fino ad oggi completamente trascurati e spesso considerati purtroppo luoghi di discarica”.
Il torrente Furba ripulito da piante secche, maggiore sicurezza e tratti più accessibili
I lavori sono portati avanti dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno per rendere più sicuro il corso d'acqua e aprire nuove vie di accesso. Tornano alla luce tesori nascosti come Le Pigne
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