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Sono due i debiti fuori bilancio su cui nei prossimi giorni si dovranno esprimere la commissione 2 e il Consiglio comunale di Prato. La spesa non prevista da inserire nei conti 2020 ammonta a oltre 63mila euro.
La parte del leone la fa una recente sentenza del Tribunale pratese che prevede un risarcimento di poco più di 49mila euro ai due cittadini ricorrenti per il deprezzamento della propria abitazione causato alla costruzione del sottopasso lungo via Reggiana che collega Vergaio con San Giusto. Il giudice ha accolto quanto sostenuto dai due residenti sul peggioramento subito dopo la costruzione dell'infrastruttura sotto la Tangenziale in termini di rumore, luminosità, panorama e accessibilità alla propria casa.
La parte del leone la fa una recente sentenza del Tribunale pratese che prevede un risarcimento di poco più di 49mila euro ai due cittadini ricorrenti per il deprezzamento della propria abitazione causato alla costruzione del sottopasso lungo via Reggiana che collega Vergaio con San Giusto. Il giudice ha accolto quanto sostenuto dai due residenti sul peggioramento subito dopo la costruzione dell'infrastruttura sotto la Tangenziale in termini di rumore, luminosità, panorama e accessibilità alla propria casa.
Il secondo debito fuori bilancio è più contenuto, 13.956 euro, e riguarda una vicenda di oltre dieci anni fa quando l'amministrazione comunale pensava di poter risolvere il problema dello spostamento della gioielleria Paci per realizzare la nuova viabilità tra la Tangenziale e Tobbiana, con una manifestazione d'interesse su un lotto edificabile in cui inserire il nuovo negozio. Manifestazione d'interesse che è sempre andata deserta. Cosa che ha portato le successive amministrazioni comunali a intraprendere una nuova strada che poi si è rivelata quella giusta (LEGGI).
In tutti questi passaggi, nessuno si è ricordato di pagare il tecnico che ha realizzato il progetto preliminare da allegare alla manifestazione d'interesse. Ora, a quasi 10 anni di distanza, è arrivato il momento per il Comune di aprire il portafoglio.
In tutti questi passaggi, nessuno si è ricordato di pagare il tecnico che ha realizzato il progetto preliminare da allegare alla manifestazione d'interesse. Ora, a quasi 10 anni di distanza, è arrivato il momento per il Comune di aprire il portafoglio.
(e.b.)
Edizioni locali: Prato