Ultimi giorni a Prato per il questore Giuseppe Cannizzaro che il primo ottobre prenderà servizio a Cosenza per lasciare il posto a Pasquale Antonio De Lorenzo, provenienti dal Compartimento della polizia ferroviaria di Napoli. Oggi, giovedì 21 settembre, Cannizzaro ha incontrato la stampa per fare il punto sui suoi tre anni di permanenza in città. Forniti i numeri sull'attività portata avanti dal suo insediamento. Scorrendo le tabelle si nota una lieve frenata nell'andamento della criminalità, un dato che è stato sottolineato da Cannizzaro che ha messo in risalto il maggior controllo del territorio operato dalla questura attraverso il numero delle pattuglie dispiegate sul territorio. “Si registra una diminuzione, pur contenuta, del numero di reati denunciati sia a Prato che in provincia – è stato detto – la flessione dei reati è dimostrata dall'indice di delittuosità che tra il 2018 e il primo semestre 2023 è sceso dal 52 al 48 per cento. Progressivo il calo delle persone denunciate e di quelle arrestate, rispettivamente 1.293 e 169 nel 2022 rispetto a 1.747 e 194 del 2019 per non fare riferimento al 2020, anno delle restrizioni sanitarie”.
Passato in rassegna tutto il lavoro svolto quotidianamente dai vari uffici della questura: non solo denunce e arresti, non solo interventi contro lo spaccio di droga e la grande e piccola criminalità in genere, ma anche prevenzione, controlli negli esercizi pubblici, rilascio dei passaporti, decreti di espulsione e quant'altro.
Nell'ultimo triennio le iniziative sono state diverse: riorganizzazione del posto di polizia in centro storico e all'ospedale, apertura di una pagina Facebook per una modalità di relazione più diretta con il cittadino, inaugurazione di uno spazio interno alla questura per ospitare quei genitori che devono sbrigare pratiche e si portano dietro i figli piccoli, inaugurazione di una sala d'ascolto per le vittime di reati, incontri con gli studenti.
Il saluto alla città del questore Cannizzaro: “Lieve frenata dell’andamento della criminalità”
Presentato il bilancio dei tre anni di permanenza a Prato. Il primo ottobre cambio della guardia con l'ingresso del nuovo questore proveniente dal Dipartimento della polizia ferroviaria di Napoli
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