Il Pdl invita tutti gli eletti del partito a fare una giornata di shopping nei negozi del centro

I coordinatori provinciali del Pdl pratese, Riccardo Mazzoni e Filippo Bernocchi, invitano tutti i rappresentanti del partito nelle istituzioni (Parlamento, Regione, Provincia, Comune e Circoscrizioni) a fare una giornata di shopping natalizio nei negozi del centro storico.”Si tratta – spiegano – di un atto simbolico e insieme concreto per rendere visibile l’attenzione del Pdl su uno dei problemi cruciali di Prato, e cioè il progressivo depauperamento di quello che dovrebbe essere il cuore pulsante della città. Una deriva che va avanti da troppi anni e che ha disincentivato commercianti e artigiani ad aprire nuove attività. Il cimitero di bandoni chiusi in questi giorni che precedono il Natale rappresenta purtroppo lo specchio di una situazione che richiede una drastica inversione di tendenza. Il Pdl dà atto alla giunta Cenni di aver operato, fino dai primi mesi di legislatura, nella giusta direzione mettendo subito mano alla regolamentazione delle nuove attività commerciali del centro storico dopo il disinteresse, al limite del boicottaggio, delle precedenti amministrazioni comunali, che ha colpevolmente aggravato la crisi degli esercizi dentro le mura. Il nuovo regolamento comunale ha puntato soprattutto sull’individuazione di merceologie incompatibili con le esigenze di tutela del centro e ha finalmente dettato criteri rigorosi per il mantenimento del decoro. La decisione, inoltre, di riaprire parzialmente le strade del centro al traffico veicolare e di liberalizzare i parcheggi dalle 15 in poi ha accolto le richieste dei commercianti, che in questo Natale rischiavano di rimanere strangolati dalla recente apertura del Parco Prato a Capezzana”.”Senza voler demonizzare i centri commerciali – proseguono Mazzoni e Bernocchi – il Pdl ritiene indispensabile un riequilibrio che porti a rivitalizzare i negozi e le attività tradizionali all’interno dei centri storici, per salvaguardarne la vitalità e le tradizioni. Una politica che ponga ai primi punti del suo programma la salvaguardia dell’area dentro le mura è uno dei presupposti necessari per invertire la rotta e creare le condizioni della rinascita di Prato”.