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Il Pd attacca la giunta: “Il caos sulla Consulta immigrati emblematico della confusione che regna”


Redazione


“Il completo caos sulla Consulta degli immigrati è solo l’ultima prova della difficoltà del sindaco”. A dirlo sono quattro consiglieri comunali del Pd (Matteo Biffoni, Andrea Colzi, Simone Mangani e Ilaria Santi) che prendono spunto dall’ultima lite interna alla maggioranza per attaccare l’operato della giunta Cenni. “La Consulta, annunciata tra le fanfare dell’assessore Silli – scrivono i quattro consiglieri – serve solo a rafforzare l’immagine paternalistica cui questa amministrazione tiene assai. E’ utile la Consulta degli immigrati? Noi pensiamo di no e pensiamo che le analoghe esperienze altrove svolte abbiano fatto il loro tempo. Un organismo che fornisce pareri nè obbligatori, nè – tanto meno – vincolanti, serve solo all’assessore per appuntarsi una medaglia. Pensiamo sia invece giunto il tempo, perchè a tutti i livelli di Governo si chieda di mettere finalmente mano ad una nuova legge sulla cittadinanza, riprendendo i progetti riposti nei cassetti del Parlamento ed avanzati dal centro-sinistra in questi anni. Ogni ostacolo ad una nuova Legge sulla Cittadinanza è un ostacolo alla convivenza e al crescere delle generazione Obama”. 
”Eppure anche la Consulta – proseguono -, una scelta di conservazione e di cabotaggio, dura lo spazio di poche ore. Giovedi  mattina l’annuncio, giovedi sera si tiene una riunione politica di Giunta, venerdì la Lega Nord, con argomenti urlati e assolutamente non condivisibili, dice no alla Consulta, sabato il consigliere Ponzuoli (Pdl) rincara la dose. La giunta si è occupata del tema? Il sindaco cosa ne pensa? L’assessore Silli non ha la forza di convincere la propria maggioranza della correttezza della scelta fatta: una scelta, quella della Consulta, presentata come l’architrave della politica dell’immigrazione di questo assessore e di questa giunta. La Lega dice “no” a mezzo stampa, con motivazioni assolutamente non condivisibili. La Lega alza evidentemente la voce in vista degli impegni 2010: il Bilancio previsionale, di cui ancora non si  vede l’ombra nonostante la scadenza del 31 dicembre e le nuove nomine in giunta. Il sindaco messo all’angolo un giorno si ed uno si dal parlamentare più interventista nel governo della città che Prato ricordi, un parlamentare che evidentemente non si rassegna al fatto di non essere lui, il sindaco. Un sindaco, dati ufficiali, presente in giunta nel 50% dei casi e assente nell’altro 50%. Un sindaco che manda il vice-sindaco all’incontro con i comitati cittadini. Un sindaco al quale auguriamo di vincere le resistenze, da parte di chi ha contribuito ad eleggerlo, alla sua stessa linea (???) politica, ad oggi imperniata sulla nostalgia, che disegna una città lontana dal mondo e dal futuro”.
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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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