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Il nuovo polo scolastico Pier Cironi è una realtà, al meno per quanto riguarda la progettazione.
Il progetto, approvato dalla giunta, ma ancora senza finanziamento, è stato presentato questa mattina 29 novembre in contemporanea con il lanciato del processo partecipativo per studenti, genitori , docenti e residenti della zona con l'obiettivo di raccogliere suggerimenti che potranno essere inserite in fase di progetto definitivo.
Il progetto, approvato dalla giunta, ma ancora senza finanziamento, è stato presentato questa mattina 29 novembre in contemporanea con il lanciato del processo partecipativo per studenti, genitori , docenti e residenti della zona con l'obiettivo di raccogliere suggerimenti che potranno essere inserite in fase di progetto definitivo.
Il percorso durerà fino a maggio intanto una rappresentanza degli studenti delle medie e della scuola primaria si sono confrontati con i progettisti che hanno illustrato il nuovo plesso. "Sono tre edifici completamente integrati fra loro e uniti da portici – ha sottolineato Daniele Ragone dello studio Settanta7 che ha vinto l'appalto – realizzati con materiali a secco che quindi no prevedono utilizzo di scavatori e altri mezzi impattanti. Oltre all'edifico per le medie e le primarie, entrambi di due piani e la presenza di molte finestre, è prevista una palestra, a disposizione anche del quartiere, che avrà un ingresso a parte e un campo di pallavolo".
I due edifici scolastici saranno realizzati nell'ottica della didattica inclusiva, quindi, con spazi all'aperto, per le medie è stata pensata anche una terrazza dove poter tenere le lezioni, laboratori modulari, con pareti che si possono spostare e soprattutto molta luce. Tra le novità per la scuola elementare, progettata per 520 alunni, anche la biblioteca diffusa.
I due edifici scolastici saranno realizzati nell'ottica della didattica inclusiva, quindi, con spazi all'aperto, per le medie è stata pensata anche una terrazza dove poter tenere le lezioni, laboratori modulari, con pareti che si possono spostare e soprattutto molta luce. Tra le novità per la scuola elementare, progettata per 520 alunni, anche la biblioteca diffusa.
"Con il progetto partecipativo – ha sottolineato Rita Gaeta dirigente scolastica Ic Pier Cironi – vogliamo coinvolgere in modo attivo chi dovrà usufruire di questi spazi. Nei prossimi mesi organizzeremo degli incontri, anche con la cittadinanza, per raccogliere idee e proposte"
Intanto, i bambini delle scuola primaria hanno già iniziato a fare proposte; dalle aule più grandi, al campo di calcio fino a un giardino enorme.
"Ascoltare la voce degli studenti – ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Ilaria Santi – è fondamentale per capire le loro esigenze, ma anche per motivare eventualmente i no alle richieste". Per i tempi di realizzazione non ci sono certezze, tutto dipende dalla capacità dell'amministrazione di riuscire a reperire risorse. Il progetto comunque è già stato approvato dalla giunta e prevede l'abbattimento dell'attuale scuola.
alessandra agrati
Edizioni locali: Prato