Il negozio di via Ferrucci della Papini Cashmere spegne la prima candelina: il 25 novembre una festa con la clientela

Un anno in via Ferrucci. Il negozio Papini Cashmere festeggia il primo anno d’apertura lungo la galleria commerciale di via Ferrucci a Prato, all’altezza del civico 95/H. Lo farà sabato 25 novembre, dalle ore 16, con una festa aperta a tutta la clientela e alla città nella quale sarà svelata la nuova collezione e verranno annunciate nuove collaborazioni. Un’iniziativa conviviale che vuole rappresentare anche un momento di ripartenza dopo i terribili giorni dell’alluvione che così tanti danni ha creato al tessuto economico e sociale della piana.
La ricorrenza del primo anno in via Ferrucci rappresenta pure la conferma della bontà della scelta di aprire in una strada alle porte del centro storico, ma anche della lungimiranza della decisione presa nel 2017 di aprire l’azienda. Un’attività nata dall’incontro fra Filippo Papini e Niccolò Santini: il primo a raccogliere lo spirito imprenditoriale di famiglia, il secondo che ha apportato un’idea di marketing ed e-commerce da sviluppare e che poi si è rivelata vincente.

“Papini Cashmere è un’attività improntata sull’ecosostenibilità, sulla territorialità e sull’artigianalità – spiega Filippo Papini -. Un’azienda che dà nuova vita alla maglieria in puro cashmere. Di fatto riprendendo l'attività pratese per eccellenza della rigenerazione dei tessuti, lavorando esclusivamente col puro cashmere, abbiamo realizzato una realtà on line che propone prodotti con manifattura artigianale basati sulla fibra più nobile per eccellenza, mettendoli in un mercato on line accessibile a tutti. I risultati si sono subito visti, ci siamo fatti conoscere in tutta Italia e con noi abbiamo esportato il marchio d’eccellenza della rigenerazione tessile pratese”.

Con i numeri in crescita nasce anche l’idea di aprire un negozio vero e proprio. La ricerca dell’immobile giusto va avanti per mesi, fino a individuare i locali di via Ferrucci. Negozio che oggi compie un anno dall’apertura, e che vede la Papini Cashmere ampliarsi con l’inserimento nel team di Raffaele Del Prete, responsabile logistica e spedizioni, il cui ingresso ha consentito all’azienda di aprirsi alle consegne in tutta Europa. “Via Ferrucci è uno dei cuori pulsanti di Prato – aggiunge Santini -. Un luogo che ci piaceva riscoprire e valorizzare. La clientela ha subito apprezzato l'apertura e adesso arriviamo a festeggiare il primo anno rilanciando con nuovi prodotti”.

Dopo un'estate di eventi, infatti, la Papini Cashmere guarda al futuro e lancia in sinergia con M&A di Alessandro Sanesi la linea di produzione Paltò. Si tratta del primo cappotto rigenerato prodotto nella filiera tessile del cardato riciclato pratese, con una produzione interamente tracciabile grazie a un qr code, e riciclabile al 100%. Paltò è interamente privo di poliestere, con cuciture in pura lana e in minima parte in poliammide, e sprovvisto di fodera. Questo rende il cappotto completamente riciclabile, senza sprechi anche dopo il fine vita: basterà rimuovere tasche e bottoni riducendo al minimo manodopera e spreco di materiale. Paltò sarà on line sull’e-commerce della Papini Cashmere dal 24 novembre e il giorno dopo, sabato 25 novembre, sarà presentato nel negozio di via Ferrucci 95/H.

(articolo a cura Ufficio Commerciale)