Il modello dell’orologio a pendolo di Galileo, in scala 2:1, a disposizione degli studenti dell’istituto comprensivo Bartolini di Vaiano che potranno impararne il funzionamento e studiare il meccanismo che lo regola. A costruirlo Giuseppe Carlo Berretti che ne ha realizzato un altro per la mostra itinerante sul Genio italiano che si terrà in nuova Zelanda.
Berretti – che vive a Vaiano – è un esperto di riproduzione di meccanismi scientifici storici, comprese le macchine di Leonardo. Il modello, basato su progetto originale del 1639, è stato realizzato da Berretti insieme ad Antonio Liscio ed è stato prodotto da Multitranciati – Riciclandia di Lucignano. “Sembra comunque che Galilei ed i suoi collaboratori – spiega Berretti – idearono questo preciso strumento non per farne un orologio vero e proprio ma piuttosto per individuare il tempo certo di alcuni esperimenti legati principalmente alla astronomia e alla navigazione ma anche alla misurazione del battito cardiaco. Fino ad allora, negli esperimenti scientifici lo strumento principe della misura certa del tempo era stata la clessidra”.
Lo strumento didattico è stato consegnato alla dirigente Alessandra Salvati, alla presenza del sindaco Primo Bosi e delle assessore Beatrice Boni (Sviluppo economico) e Fabiana Fioravanti (Pubblica istruzione). “A Berretti – sottolineano sindaco e assessori- va la gratitudine del Comune e della comunità vaianese, questo è davvero un bel segnale di attenzione verso la scuola, un gesto positivo in un momento di grande difficoltà”.
Il modello in scala dell’orologio a pendolo di Galileo regalato agli studenti della Bartolini
A costruirlo Giuseppe Carlo Berretti che ne ha realizzato un altro per la mostra itinerante sul Genio italiano che si terrà in nuova Zelanda
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Edizioni locali: Val di Bisenzio