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La spola gioiello, il ciondolo con lo stemma pratese rivisitato (che è anche preziosa scatolina portapillole), trenini e giochi in legno e tessuto, il grembiule Prato in Tuscany, nuovi modelli e tessuti per sciarpe e plaid. Sono le tante idee presentate questa mattina al Museo del Tessuto dagli artigiani che le hanno realizzate insieme al direttore del Museo Filippo Guarini e al direttore dell’Apt Alberto Peruzzini. Tutti d’accordo sul proporre la creatività Made in Prato come idea regalo per lo shopping natalizio. L’ultima ‘creazione’ l’orafo Davide Gucci di Genesis l’ha presentata mostrando il prototipo in argento massiccio. Si tratta della riproduzione di una antefissa di terracotta (un elemento ornamentale del tetto) trovata a Gonfienti nella domus principale, un volto di donna che riaffiora dalla nostra storia. Oltre a Genesis hanno presentato i loro prodotti Luciano Luciani del Lanificio Bisentino, Federigo Migaldi di Bottega Artigiana, Laura Menichini e Andrea Amerighi.“Il bookshop del Museo del Tessuto ha ormai caratteristiche assolutamente originali, propone oggetti di qualità realizzati interamente da artigiani locali a prezzi accessibili e come vedete i produttori hanno idee e passione da vendere – ha detto Guarini – E per Natale il Museo ha anche un’altra proposta: chi acquisterà il catalogo avrà 2 biglietti omaggio della mostra”.“Da tempo la Provincia cercava di realizzare complementi all’esperienza turistica in grado di promuovere Prato attraverso la sua creatività artigianale. E i risultati si vedono anche nel negozio di prodotti tipici di via Ricasoli che va molto bene, tanto che stiamo pensando di proseguirne l’attività”, ha aggiunto Peruzzini.Gli artigiani hanno sottolineato l’importanza di legare la produzione al territorio e alla storia della città, Luciani in particolare ha ricordato come il prodotto tessile pratese sia un mix di innovazione e tradizione, mentre Menichini ha annunciato che il 10% del ricavato dalla vendita dell’originale grembiule Made in Tuscany, realizzato dal laboratorio pratese Ago e Filo, sarà donato alla Fondazione Museo del Tessuto proprio per sostenere il futuro culturale e il suo indotto.Insomma il bookshop del Museo del Tessuto diventa il luogo dove farsi sorprendere da una ricca proposta di idee e suggerimenti per lo shopping dedicato ai regali con un occhio di riguardo alla qualità e al prezzo contenuto. Le sciarpe e i plaids realizzati dal Lanificio Bisentino con pregiate materie prime, i divertenti trenini in legno e tessuto della Bottega Artigiana, gli accessori e i cappelli in maglia di Laura Menichini, i gioielli realizzati da Davide Gucci per Genesis o le nuove creazioni orafe di Amerighi, sono solo alcune delle numerose idee regalo presenti al bookshop, che offre un’ampia panoramica della produzione artigianale del territorio. Chi desidera invece soddisfare il palato con regali di ‘gusto’ troverà una linea di prodotti eno-alimentari di pregio. Dal vino alle confetture, dai liquori alle gelatine dolci e salate che potranno essere acquistati singolarmente o confezionati a piacere in cesti natalizi creati ad hoc.L’ingresso al bookshop del Museo del Tessuto è indipendente dalla visita alla mostra “Lo stile dello Zar” ed è visitabile separatamente chiedendo informazioni alla biglietteria. Il bookshop è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19; chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio. Per informazioni 0574 – 611503.