145
Riproduzione vietata
Ripartirà il 21 luglio il confronto al tavolo di distretto che vedrà per la prima volta i neo eletti sindaco e presidente della Provincia mettere alla prova i proclami di collaborazione istituzionale fin qui fatti.“Dobbiamo iniziare subito a lavorare e affrontare anzitutto le difficoltà di imprese e famiglie”. Lamberto Gestri, appena finito di presentare la sua squadra, ha voluto subito indicare le priorità. “Il Tavolo di distretto dev’essere la voce di Prato, non la somma delle posizioni di Provincia e Comune, altrimenti saremo meno forti”, ha affermato Gestri. E il confronto al tavolo di distretto si aprirà il prossimo 21 luglio, quando è già stata fissato il primo incontro per una ricognizione della situazione e per focalizzare le prime urgenti mosse sullo scacchiere della lotta alla crisi e del rilancio del distretto.“Il sindaco Cenni ha parlato ieri della necessità di nuovi rapporti fra Provincia e Comune e anch’io penso che in questo momento la città e la provincia chiedono attenzione ai problemi di tutti senza pregiudizi – ha detto Gestri, che aveva a fianco la vicepresidente Ambra Giorgi – E’ necessario anzi istituire una collaborazione concreta e continua fra Provincia e Comune di Prato sulle scelte strategiche e sulle fasi attuative, coinvolgendo anche gli altri Comuni. Lavoreremo insieme, rispettando il ruoli di ognuno e assumendosi la responsabilità delle proprie scelte”. Gestri ha proseguito accennando ai tanti settori in cui la collaborazione è indispensabile. “Le politiche europee e la cooperazione ad esempio, il distretto ha bisogno di risorse e attenzione, più avremo progetti condivisi e forti più otterremo risultati. Dobbiamo evitare sovrapposizioni e dispersioni”, ha affermato il presidente.
Riproduzione vietata