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Una bocciatura senza appello del piano di riorganizzazione dei servizi comunali con un’accusa nemmeno tanto velata di voler discriminare le Circoscrizioni a guida centrosinistra. I presidenti di Prato Ovest Giovanni Mosca, Sud Luisa Peris e Nord Alberto Manzan contestano con una nota congiunta la riorganizzazione dei servizi, “presentata – dicono – come bisogno di rendere più efficace la macchina comunale e di razionalizzare le risorse umane presenti nell’amministrazione locale valorizzandone le competenze”.”Il risultato – dicono – è stato quello di vedere le circoscrizioni cancellate come servizio ed inglobate in una voce più vasta che è quella del Decentramento e della Partecipazione. Un grande ridimensionamento che come prima conseguenza ha prodotto la cancellazione delle 5 figure dei responsabili del funzionamento dei servizi e di supporto alla parte politica nello svolgimento dei propri compiti. Tutto questo diventa inaccettabile se si valuta complessivamente la manovra che per quanto riguarda le figure di responsabilità ha visto la riconferma di quasi tutte, tranne che nelle circoscrizioni governate dal centro-sinistra, mentre nelle due circoscrizioni di centro-destra sono state nominate due figure di alta professionalità incaricate di ridisegnare i futuri scenari del decentramento”.”Se si riflette poi – proseguono i tre presidenti di centrosinistra – che questa riorganizzazione dovrebbe portare allo smantellamento dei distretti di polizia municipale che hanno sede nelle circoscrizioni con due unici punti di dislocazione territoriale nelle circoscrizioni centro ed est, quelle governate dal centro-destra, il disegno è chiaro. Si smantella il decentramento iniziando dalle circoscrizioni di centro-sinistra, non tenendo conto che le circoscrizioni non sono solo servizi decentrati sul territorio ma sono luoghi di decentramento amministrativo e di governo dove chi amministra lo fa perché rappresentante dei cittadini che lo hanno eletto. E’ inammissibile che non se ne tenga conto e che prevalga la logica della totale esclusione di una parte politica, che nelle circoscrizioni Nord, Ovest e Sud rappresenta la maggioranza di governo ( 118.165 cittadini amministrati 63,31% , a fronte di 68.496 amministrati dal centrodestra 36,69%), dalla partecipazione alle scelte che determineranno il futuro di questa città e del decentramento amministrativo. Eppure in un incontro con l’assessore Nocentini era stata proposta la costituzione di un gruppo di lavoro che coinvolgesse tutte le circoscrizioni, finalizzato all’elaborazione di una ipotesi di riassetto dei servizi sul territorio, ma qualsiasi richiesta e disponibilità alla collaborazione viene puntualmente respinta e disattesa”.