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Nasce da un corso di formazione sui temi della Convenzione sui diritti dell’infanzia il seminario “Non calpestate i nostri diritti – La Convenzione sui Diritti dei bambini” che giovedì 27 maggio, a partire delle ore 9, si terrà a palazzo Novellucci e che è stato presentato questa mattina dal presidente della Provincia Lamberto Gestri, insieme a Giuseppe di Gregorio, presidente di Mangrovia onlus, e Giampiero Schibotto per Unicef e Telefono Azzurro.“Il seminario-incontro è solo una delle azioni messe in campo per promuovere l’attenzione e diffondere la cultura del rispetto dell’infanzia – ha detto Gestri – Sarà l’occasione non solo di presentare il lavoro già svolto ma anche di sviluppare una rete di soggetti attiva sul territorio.” Schibotto ha sottolineato “l’intenzione di riproporre ogni anno un seminario con un ‘focus’ specifico su un articolo della Convenzione dei diritti dell’infanzia.”La giornata di studio, che inizia con i saluti delle autorità, si tiene in occasione di una ricorrenza particolare. Il 27 maggio 1991 è stata infatti ratificata in Italia la Convenzione universale sui diritti dell’infanzia, che fu approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York. La convenzione universale sui diritti dell’infanzia è il trattato internazionale più ratificato al mondo, nonostante questo non risulta ancora completamente applicata e risulta deficitaria anche la sua diffusione e conoscenza. “Proprio da questa considerazione – ha detto Gregori – siamo partiti con l’associazione Mangrovia e il liceo Rodari, iniziando un percorso di collaborazione e analisi che sfocia nella giornata di studio.” Un lavoro di rete che intende proseguire e svilupparsi negli anni e che si pone l’obiettivo di monitorare la condizione dei bambini e degli adolescenti nella nostra città, coinvolgendo le istituzioni e l’opinione pubblica. Ill fine è la consapevolezza che una città nella quale sono conosciuti applicati e rispettati i diritti dei bambini e degli adolescenti è una città più democratica, più civile e più vivibile per tutti. All’incontro parteciperanno anche le associazioni Pamat, Caritas e Arci.