Categorie
Edizioni locali

Giunti mancanti, intervento d’emergenza per riaprire la strada ma è polemica. Opposizione all’attacco


La riapertura al traffico scatterà al termine dell'intervento di ripristino, forse già stasera. Intanto infuriano le polemiche sulla fretta immotivata di inaugurare la strada


Redazione


Sarà riaperta entro domani via della Costituzione, la strada che collega viale dell'Unione Europea con Montale e Agliana bypassando Montemurlo. Giusto il tempo di terminare l'intervento di copertura delle buche e delle crepe che si sono aperte in corrispondenza degli attacchi dei due ponti per la mancanza dei giunti di dilatazione che permettono di attutire i movimenti di queste infrastrutture (LEGGI). La gettata di emulsione bituminosa è iniziata stamani, 17 dicembre e dovrebbe terminare in serata.
La riapertura al traffico potrebbe scattare già stasera o al più tardi domani. L'installazione dei giunti dovrebbe avvenire nel giro di un mese da parte della ditta incaricata. Per non creare ulteriori disagi alla circolazione, il settore Mobilità ha deciso di anticipare l'intervento di ripristino dell'asfalto in modo da riaprire la strada velocemente. Questo però, confermerebbe che una chiusura di 6 giorni per tappare il cedimento dell'asfalto senza pericoli per la staticità della strada e dei due ponti, è stata eccessiva e che la strada può stare aperta anche senza giunti ai ponti. 
Contraddizioni su cui infuriano le polemiche politiche. Ed è lo stesso sindaco Matteo Biffoni che si infuria con i suoi uffici ribadendo che non c'era alcuna fretta e che era all'oscuro della mancanza dei giunti: "Pretendo che chi ha sbagliato se ne assuma la responsabilità, dato che è evidente che si tratta di una sottovalutazione tecnica. Non è compito del sindaco o degli assessori valutare se un ponte abbia bisogno di giunti o meno, per questo ci sono i tecnici – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Un cantiere si lascia aperto fin quando tutto non è terminato come dovuto e nessuno ha mai fatto pressioni per aprirlo, almeno per quanto ci riguarda, tanto più che a luglio non c'era nemmeno nessuna scadenza elettorale".
L'inaugurazione è datata 8 luglio. Il via libera all'apertura al traffico è stato dato dal dirigente del settore Mobilità, Rossano Rocchi, ora in pensione, sulla base della richiesta del progettista e direttore dei lavori, l'ingegner Alessandro Adilardi, ora "in prestito" al Comune di Montale. "Un'opera attesa da dieci anni, realizzata con tre anni di lavori e che avrebbe potuto benissimo essere aperta qualche tempo dopo, anche se i Comuni di Montemurlo e Montale ne hanno sempre sottolineato la strategicità per i loro territori – conclude Biffoni -. E' cosa giusta accertare le responsabilità perchè lasciano basiti avvenimenti del genere quando si eseguono progetti di questa portata".
Durissimo l'attacco dei consiglieri d'opposizione Marilena Garnier e Claudio Belgiorno, rispettivamente delle liste Garnier per Prato e Fratelli d'Italia, che hanno presentato un'interrogazione. "Purtroppo ci dovremo abituare a queste situazioni, troppe inaugurazioni eseguite velocemente solo per fare campagna elettorale. È necessario un accurato controllo da parte degli organi competenti di tutti i lavori in corso e già terminati, posti in essere da questa amministrazione. Chiediamo a gran voce chiarimenti al nostro sindaco in quanto si è prestato in fretta e furia ad inaugurare una strada così importante dove sono stati spesi oltre 6 milioni di euro e dopo 5 mesi è stata dichiarata insicura". Tutti i gruppi del centrodestra hanno poi chiesto una verifica sulle opere inaugurate subito prima delle elezioni: "Se dirigenti o direttori dei lavori senza pressioni hanno ultimato lavori in maniera che si ritiene frettolosa o approssimativa – si legge nella nota – ciò può essersi verificato a maggior ragione prima del voto amministrativo.  Abbiamo chiesto ufficialmente che le commissioni competenti verifichino la corretta esecuzione di tutti i lavori ultimati e inaugurati in campagna elettorale, per garantire la sicurezza di tutti i cittadini".
La consigliera del Movimento 5 Stelle, Silvia La Vita, ha depositato un question time: "Accertare le responsabilità non basta, perché poi a pagare sono sempre e comunque solo i cittadini. Quello che chiediamo al sindaco è che, una volta accertate le responsabilità, si dia avvio al massimo procedimento disciplinare previsto dal Contratto collettivo nazionale per tutti i tecnici coinvolti, così come avverrebbe in qualsiasi azienda privata". 
E.B.
 

Edizioni locali: Montemurlo | Prato
logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia