Giudice segnala escrementi di topo sulla sua scrivania, scatta la derattizzazione: palazzo di giustizia chiuso

Palazzo di giustizia chiuso due giorni e mezzo causa 'derattizzazione e igenizzazione' di tutti i locali: aule, corridoi, uffici, mensa, depositi, garage, spazi esterni. E' successo la scorsa settimana dopo il sopralluogo della Asl sollecitato dalla segnalazione di un giudice che ha trovato escrementi di topo sulla sua scrivania, sul pavimento e su una poltrona. Non proprio una novità la presenza di roditori nell'immobile di piazzale Falcone e Borsellino: in passato, qualche topo era stato visto e soprattutto sentito scorrazzare nei controsoffitti, tra fili elettrici e impianti di condizionamento.
La relazione dei tecnici dell'Igiene pubblica e prevenzione, intervenuti il 13 ottobre, ha spinto il presidente del tribunale, Francesco Gratteri, a decretare la chiusura totale dell'edificio dalle 13.30 di venerdì fino alla mattina di ieri, lunedì 23. Ad una ditta specializzata in interventi di derattizzazione, pulizia e sanificazione, è stato affidato l'incarico di effettuare quanto necessario per 'scacciare' topi e altri 'infestanti'. In particolare, oltre alla derattizzazione con trappole posizionate fuori e dentro il palazzo di giustizia, è stata programmata (e fatta) una igienizzazione con prodotti chimici. Ecco che il presidente Gratteri, il 16 ottobre, ha firmato un ordine di servizio in vigore a partire da venerdì e per tutto il fine settimana: interruzione delle udienze e di tutte le attività alle 13.30 di venerdì; venerdì pomeriggio e sabato, svolgimento delle convalide di arresto nell'aula Chinnici con la raccomandazione ai magistrati, al personale amministrativo, agli avvocati e in generale a tutte le parti interessate a presenziare, di indossare mascherine; sabato, spostamento delle attività non rinviabili presso gli uffici del Giudice di pace.
Pare che le trappole non abbiano restituito niente ma restano posizionate perché le tracce della presenza di topi comunque ci sono. Tutta colpa dello stato di degrado in cui versa la struttura: la Asl ha rilevato punti sconnessi, fessure e spazi che rendono facile il passaggio di animali, fenditure lungo il perimetro dell'edificio, sporcizia ed escrementi di volatili sulle scale antincendio, defecazioni animali nel piano interrato; si aggiunge, a questo, il cantiere esterno per la realizzazione del nuovo ingresso del palazzo di giustizia, che comporta movimentazione di terra che possono aver richiamato i roditori. Nella loro relazione, i tecnici dell'Igiene pubblica hanno ritenuto necessario un rafforzamento del monitoraggio della presenza dei topi nello stabile, oltre ad un intervento di pulizia delle scale esterne, dei balconi e di tutte le aree intorno al palazzo da effettuare periodicamente per tenere sotto controllo ogni tipo di infestazione.