"Celebrare il Giorno della memoria è sempre importante, ma quest'anno se possibile lo è ancora di più. In Europa certi egoismi rischiano di mettere in discussione i nostri principi fondamentali, non è tollerabile". Il sindaco Matteo Biffoni questa mattina, mercoledì 27 gennaio, in piazza delle Carceri ha celebrato la Giorno della memoria, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, deponendo la corona d'alloro davanti alla targa che ricorda la deportazione dei cittadini pratesi dopo lo sciopero del marzo ’44. Presenti oltre al sindaco Biffoni, il prefetto Maria Laura Simonetti, le autorità cittadine e i rappresentanti dell’Aned, della Curia Diocesana e della Comunità Ebraica di Firenze.
"Provvedimenti come quelli che stanno prendendo alcuni Paesi amici, che riteniamo civili, nella gestione dell'accoglienza profughi assomigliano se pur vagamente a provvedimenti già presi in passato – ha detto Biffoni -. Questo non ci piace, preferisco con tutti i limiti e i difetti che abbiamo il lavoro che sta portando avanti l'Italia che, in una situazione indubbiamente complessa, non rinuncia alla dignità dell'accoglienza. La storia deve essere di monito, chi si defnisce "civile" deve impegnarsi perché certi valori prevalgano sugli egoismi e ci sia sempre coerenza rispetto alle scelte che si fanno. Oggi il Giorno della memoria ha dunque un significato particolare, perché ribadisce il grande valore dell'insegnamento della storia".
A Poggio a Caiano, invece, una sala gremita di ragazzi al cinema teatro Ambra ha ospitato le celebrazioni per il “Giorno della memoria”. Gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e delle classi terze della scuola secondaria di primo grado del territorio hanno infatti partecipato all’incontro organizzato dall’amministrazione comunale, come ogni anno, in occasione dell’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Gli alunni hanno ascoltato la testimonianza diretta dei drammatici fatti dell’Olocausto attraverso le parole di Mareno Mannucci, classe 1924, ex deportato nei campi di lavoro in Germania, adesso ospite della rsa di Bonistallo. Il sindaco Marco Martini e l’assessore alla Pubblica istruzione Fabiola Ganucci hanno poi premiato gli alunni vincitori del concorso organizzato ogni anno per l’occasione, come culmine di un percorso didattico, dall’amministrazione comunale. Tra i più piccoli, delle classi quarte e quinte delle scuole primarie De Amicis, Lorenzo il Magnifico e Sacro Cuore, che hanno realizzato un disegno sul tema della fratellanza tra i popoli, si sono distinti Greta Posa, Melissa Vitiello, Elena Semeraro, Giada Calapai, Alesia Croitoru, Lapo Vannucchi, Nicole Conti, Alice Alama, Lorenzo Palandri e Martina Mattei. Tra i più grandi, gli alunni del terzo anno della scuola secondaria di primo livello Filippo Mazzei, che hanno scritto un tema sulla violenza nella società attuale, il riconoscimento è invece andato a Rossella Maroso, Giulia Ceccarelli e Livia Chen. Saranno loro a partecipare per Poggio a Caiano, insieme ad una delegazione cittadina, al “Viaggio della memoria” a Ebensee organizzato ogni anno dalla sezione pratese dell’Aned.
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