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Giornata della memoria, intitolato a Sergio De Simone il giardino della scuola dell’infanzia di Oste


Il bambino fu ucciso, insieme ad altri 19 di diverse nazionalità, nel 1945 ad Amburgo da un medico nazista. In Sala Banti la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria alle sorelle Bucci


Redazione


"Sergio De Simone è il simbolo di tutti quei bambini vittime della violenza, dell'orrore delle deportazioni, dell'indifferenza come il piccolo migrante trovato morto qualche giorno fa in mare con la pagella cucita nella giacca. Dedicare questo giardino a Sergio significa riaffermare con forza il valore della memoria, perché tutto ciò non deve mai più accadere». Questo il messaggio delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, le più giovani deportate italiane vittime della Shoah, che stamani, 18 gennaio, sono intervenute a Oste, frazione di Montemurlo, per l'intitolazione del giardino della scuola dell'infanzia “Ilaria Alpi” al loro cuginetto Sergio, appena 8 anni, deportato come loro nel campo di sterminio di Auschwitz e morto nel 1945 ad Amburgo per le torture subite.
Il Comune di Montemurlo, con il sostegno della Regione, in occasione del giorno della memoria, ha voluto apporre alla scuola una lapide in ricordo del piccolo Sergio "che qui sarà un bambino per sempre" ha detto la presidente del consiglio comunale di Montemurlo, Antonella Baiano. A scoprire la targa sono stati proprio alcuni bambini della scuola. Alla cerimonia è intervenuto anche il presidente del consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani.
Tante le autorità, i cittadini e le associazioni presenti alla cerimonia, che si è poi spostata alla Sala Banti, dove il sindaco Mauro Lorenzini ha conferito la cittadinanza onoraria alle sorelle Bucci, che da oggi sono un po' più toscane. Quella montemurlese, infatti, è la terza cittadinanza onoraria che ricevono dopo Pisa e Firenze.
All'incontro con Andra e Tatiana Bucci erano presenti gli studenti della scuola media “Salvemini La Pira” di Montemurlo e la classe 5b della scuola primaria “Alberto Manzi” di Montemurlo che ha fatto un lavoro sulla Shoa e la memoria. A tutti i ragazzi è stato regalato il libro, donato da Unicoop Firenze, “Meglio non sapere” di Titti Marrone ed è poi stato proiettato il cartone animato prodotto dalla Rai “La stella di Andra e Tati”, che racconta la storia delle sorelle Bucci e del loro cuginetto Sergio De Simone. Il cartone sarà proposto dal Rai 1 in occasione del Giorno della Memoria il prossimo 27 gennaio.
Edizioni locali: Montemurlo
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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