76
Non solo i ragazzi delle primarie, ma anche gli studenti delle superiori hanno partecipato alla Giornata della Memoria: "Dopo lo stop per la pandemia- ha ricordato Niccolò Sanesi della Consulta dei giovani – abbiamo bisogno che i testimoni tornino a parlarci nelle nostre scuole"
A concludere la cerimonia il coro della 2B istituti Pertini diretto da Elia Orlando che ha eseguito Binario 18 di Simone Cristicchi.
Un concorso per gli studenti della primaria, il ricordo di Daniel Vogelmann figlio di un deportato, la consegna della medaglia al valore a Armando Buti ritirata dalla figlia Maria Gigliola e la deposizione della corona d'alloro in piazza delle Carceri alla targa in ricordo dei deportati pratesi nei campi nazisti, per celebrare la giornata della Memoria.
Commemorazione che, quest'anno non ha guardato solo al passato, ma anche al presente condannando il grave episodio di razzismo da parte di due coetanee a un bambino ebreo di Campiglia Marittima. "Questa sera l'assessore Santi e il presidente Alberti – ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni – parteciperanno alla fiaccolata di solidarietà. Un episodio che è inquietante ma che ci sprona a continuare ad andare avanti per raccontare il dramma e il dolore di un periodo buio della nostra storia"
Commemorazione che, quest'anno non ha guardato solo al passato, ma anche al presente condannando il grave episodio di razzismo da parte di due coetanee a un bambino ebreo di Campiglia Marittima. "Questa sera l'assessore Santi e il presidente Alberti – ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni – parteciperanno alla fiaccolata di solidarietà. Un episodio che è inquietante ma che ci sprona a continuare ad andare avanti per raccontare il dramma e il dolore di un periodo buio della nostra storia"
A coordinare la giornata il prefetto Adriana Cogode: "Abbiamo coinvolto le scolaresche e in particolare gli studenti della primaria in modo attivo – ha spiegato il prefetto – con un concorso in modo da dare loro la possibilità di esprimersi attraverso elaborati, poesie, disegni".
Ad essere premiati con un attestato di merito la 5 C della scuola primaria Rodari
e la 2A della Mannocci che, nel salone della Prefettura, hanno ascoltato la testimonianza di Vogelmann sulla storia del padre che si è salvato grazie alla suo mestiere di tipografo e alla conoscenze delle lingue.
Commossa anche Maria Gigliola Buti che ha ritirato la medaglia in ricordo del padre , carabiniere internato in Albania e in Serbia. Buti era originario di Covigliao, una frazione di Firenzuola, ma la figlia vive a Prato da decenni.
Non solo i ragazzi delle primarie, ma anche gli studenti delle superiori hanno partecipato alla Giornata della Memoria: "Dopo lo stop per la pandemia- ha ricordato Niccolò Sanesi della Consulta dei giovani – abbiamo bisogno che i testimoni tornino a parlarci nelle nostre scuole"
A concludere la cerimonia il coro della 2B istituti Pertini diretto da Elia Orlando che ha eseguito Binario 18 di Simone Cristicchi.
A Poggio a Caiano l'assessore Fabiola Ganucci ha premiato gli studenti delle scuole che hanno partecipato ad un concorso sulla giornata della memoria
"L'amministrazione – ha spiegato collegata in videoconferenza con le classi – è da tanti anni impegnato nel celebrare il giorno della memoria, è una data importante che vogliamo in primo luogo ricordare con voi, che siete il nostro futuro, che avete il compito di tenere viva la memoria e portare il testimone di chi ha vissuto l’orrore, stando vigili perché quanto avvenuto non possa riaccadere”.
Cinque ragazzi di quinta elementare hanno vinto il concorso con i disegni realizzati: Lorenzo Marcucci (VA Sacro Cuore), Costanza Luchi(VA Lorenzo il Magnifico), Aurora Zito (VB Lorenzo il Magnifico), Bianca Codiferro (VC Lorenzo il Magnifico), Federico Poli (VA De Amicis).
Tre ragazzi della scuola media Filippo Mazzei, invece, hanno vinto il concorso con i propri temi. I vincitori sono Martina Capecchi (IIIE), Giulia Cecchi (IIID) e Sofia Bartolini (IIIC).
Nel corso dell’incontro Silvano Gelli ha parlato agli studenti, ricordando in primo luogo Roberto Castellani, concittadino reduce dell'olocausto italiano, sopravvissuto ai campi di concentramento di Mauthausen ed Ebensee. A fine giornata il sindaco Francesco Puggelli e l’assessore Ganucci sono stati accompagnati dai vincitori della scuola media nella deposizione della corona in Piazza della Riconciliazione Roberto Castellani.
Edizioni locali: Comuni Medicei | Prato