Giornata contro la violenza sulle donne, panchina rossa al Palazzo di giustizia e all’ospedale Santo Stefano

Da oggi, venerdì 24 novembre, anche al Palazzo di giustizia di Prato, c'è la panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne. “Una panchina che deve ricordarci, ogni volta che entriamo, che abbiamo a che fare con un fenomeno quotidiano che riguarda tutte e tutti”, ha detto l'avvocato Irene Cecchi del Comitato Pari opportunità dell'Ordine degli avvocati di Prato che ha voluto l'iniziativa. Iniziativa, patrocinata dall'Ordine e dal Comune di Prato, che è stata dedicata a Giuseppina Messineo, presidente del Comitato scomparsa lo scorso settembre a causa di una malattia. La panchina, è stata inaugurata al termine di una breve cerimonia nell'atrio del Palazzo di giustizia. Grande partecipazione a dimostrare come la violenza sulle donne continui, purtroppo, ad essere un tema di grande attualità.

“Sono onorata di essere qui anche nel ricordo di Giuseppina con cui ho condiviso diverse iniziative sul tema nel nome di una rivoluzione culturale – le parole dell'assessore alle Pari opportunità, Ilaria Santi – la violenza economica, domestica, psicologica è quotidiana e riguarda talvolta anche persone a noi vicine o addirittura vicinissime. Svegliamo le coscienze, non aspettiamo che a intervenire siano sempre e solo i magistrati perché la loro azione, purtroppo, interviene spesso quando è troppo tardi. Ognuno di noi ha gli strumenti necessari per fare qualcosa, per chiedere aiuto, per segnalare”.
L'inaugurazione della panchina, donata dal Comune di Prato, è stata l'occasione per lanciare appelli a quella consapevolezza, a quella coscienza collettiva che può contribuire ad arginare e combattere un fenomeno “dilagante, strisciante, occulto e multiforme” come lo ha definito Laura Canovai, procuratore facente funzione. “In procura – ha detto – su otto sostituti, cinque lavorano su questo fronte. Facciamo tanto sia come magistratura requirente che come magistratura giudicante, ma è importante fare rete. Spero che questa panchina sia il luogo dove germoglia la consapevolezza”.
Il presidente dell'Ordine degli avvocati, Marco Barone, ha parlato di quanto la prevenzione sia fondamentale: “I dati ci dicono che meno di due donne su dieci denunciano i reati spia del femminicidio e cioè maltrattamenti e stalking. Il Comitato Pari opportunità ha istituti sportelli che accolgono con riservatezza le donne che hanno bisogno di aiuto, che vogliono denunciare: l'impegno è forte, noi ci siamo”.
E una panchina rossa è stata installata anche nel giardino Donatori di sangue dell'ospedale Santo Stefano. Presenti la direttrice sanitaria Maria Teresa Mechi, Carla Giorgi, medico della direzione aanitaria che ha seguito l’iniziativa, e i rappresentanti delle istituzioni.

“Una panchina – si legge in un comunicato – per sensibilizzare verso questo sempre più preoccupante fenomeno, sia in termini numerici che per il diffondersi di eventi sempre più violenti che vedono vittime le giovani e giovanissime. La simbolica panchina sta a sottolineare come tutti i sanitari sono attivi nel combattere ogni tipo di violenza”.