Feste a base di pizza birra e qualche spinello nei giardini di via Lorenzo da Prato zona Borgonovo. Ogni pomeriggio le mamme, che accompagnano i bambini a giocare nell’area verde, devono sparecchiare i tavoli, ripulire dai vetri e ripristinare un minimo di sicurezza, ma ora sono esasperate e si sono rivolte a Notizie di Prato.
“Sabato – raccontano – uno dei nostri bambini, mentre giocava, si è tagliato un polpaccio con un vetro di bottiglia e siamo dovute ricorrre al pronto soccorso. Torniamo a chiedere all’amministrazione di occuparsi di questo luogo, ormai dominio di spacciatori e di ragazzini maleducati”.
Due anni fa era stata promossa una raccolta di firme per chiedere la sostituzione dei vecchi giochi ormai distrutti, la recinzione dei giardini e un programma più intenso di manutenzione e pulizie. “Siamo state accontentate solo in parte – spiegano – tre giochi sono stati sostituiti ed è stato posizionato una gazebo che, però, invece di accogliere le feste dei bambini, come ci sarebbe piaciuto fare, è diventato il punto di ritrovo di sbandati”. Le mamme raccontano che un gruppo di ragazzini la sera utilizza il gazebo per mangiare la pizza comprata da un vicino take away e per bere birra acquistate in un bar della zona. “Il problema – continuano – è che poi lasciano tutto sui tavoli e spesso spaccano bottiglie e boccali spargendo ovunque i vetri. Alia passa sporadicamente e spesso con una pulizia veloce così i cocci restano disseminati nel parco”.
A rendere ancora più difficile la situazione la presenza di spacciatori che nascondono le dosi nelle siepi. “Questo potrebbe essere un posto fantastico per i nostri bambini , ma in realtà si è trasformato in un luogo pericoloso”.
Anche l’arredo urbano è stato vandalizzato, molte panchine sono state rotte, una addirittura sbarbata dal cemento armato in cui era fissata e viene spostata all’interno del parco a seconda di dove i gruppi si ritrovano.
Non solo le madri protestano, ma anche le persone anziane. “La scorsa estate – spiegano alcune signore che frequentano lo spazio pubblico – abbiamo dovuto armarci di guanti bruschino e disinfettante per ripulire il gazebo. Una pulizia che è durata poche ore. La mattina dopo abbiamo trovato lo stesso sfacelo di bottiglie e resti di cibo”.
Una volta ripristinanti i livelli minimi di decenza i frequentatori del parco vorrebbero anche che fosse seminata l’erba, realizzato un campetto da calcio e creata un’area di sgambatura per evitare che i cani siano portati a passeggio all’interno del giardino.
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