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Lui ha perso il lavoro e la casa, lei – anche in conseguenza di questa difficile situazione – ha accusato gravi problemi psichiatrici. La loro bambina di due anni, invece, è stata affidata agli zii materni che se ne occupano con l’assistenza diretta dei Servizi Sociali. Adesso questa famiglia albanese colpita in maniera così grave dal destino ha un solo desiderio: raggranellare i soldi necessari ad affrontare il viaggio di ritorno in Albania, dove provare a rialzarsi e a dare un futuro migliore alla bambina. Tra l’altro è questa, del ritorno in Albania, la condizione ineludibile messa dal Tribunale dei Minorenni di Firenze affinché il padre possa vedersi riaffidata la figlia.Una cosa facile a dirsi ma ai limiti dell’impossibile per chi da mesi non ha più nessun guadagno (se non i 200 euro mensili dati dal Comune di Prato a titolo di sussidio) ed è costretto a vivere in una vecchia auto parcheggiata in via Rimini, davanti al Centro Leonardo da Vinci. Auto che è diventata la casa e l’unico bene della giovane coppia. Adesso, però, per i due si apre una piccola speranza e parte proprio dai tanti uffici ed esercizi del Centro la gara di solidarietà per permettere a questo padre di riabbracciare la figlia e di tornare in Albania con la famiglia finalmente riunita.A farsi paladino di questa raccolta di fondi è l’amministratore dello stabile Mario Di Pietro, con la sua segretaria Michela. Sollecitati da alcuni condomini, hanno promosso una raccolta di fondi tra i titolari e i dipendenti dei tanti uffici e studi professionali ospitati nei tre grandi palazzi a vetri, a due passi dalla Coop. Una gara di generosità alla quale potranno partecipare tutti i pratesi, per far sì che prima possibile finisca il calvario di questa sfortunata famiglia e anche per consentire alla piccola di riabbracciare finalmente la mamma e il babbo. Chiunque volesse dare il suo contributo, può rivolgersi in via Rimini all’Amministrazione condominiale del Centro Direzionale Leonardo da Vinci, in via Rimini 37, anche contattando direttamente Michela (0574-37592) per avere ulteriori informazioni o chiarimenti.
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