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Per chi lavora nei cantieri è una vera festa quando si abbatte l’ultima barriera (tecnicamente si chiama diaframma) dello scavo di una galleria. E il momento è arrivato per la galleria della Madonna della Tosse sulla SR 325. Questa mattina, martedì 5 maggio, un mastodontico martello penumatico ha “bucato” l’ultima muraglia di terra e pietra che nascondeva alla luce l’interno della galleria all’imbocco nord. Entro giugno dovrebbero essere completati sia la struttura interna della galleria che le rampe di accesso a nord e a sud, compresa asfaltatura, illuminazione e marciapiedi. Tutto il tratto da Santa Lucia all’innesto con la nuova viabilità secondaria (la strada di servizio costruita a questo scopo) sarà quindi aperto al traffico. Il direttore dei lavori Enrico Scaccioni è fiducioso, sempre che il tempo sia clemente e piova il meno possibile in modo da permettere agevolmente l’asfaltatura del nuovo tratto di strada. L’interno della galleria, 185 metri sotto la collina costati attorno al milione e 600 mila euro, è ormai quasi completamente finito. La volta e il rivestimento di calcestruzzo nascondono uno strato impermeabile (anche se lo scavo non ha portato alla luce nessuna falda d’acqua), mentre per gli accessi a sud e a nord sono stati usati rivestimenti in pietra, per la maggior parte proveniente dallo scavo stesso. La galleria è stata infatti realizzata perforando soprattutto durissima roccia. La carreggiata anche all’interno della galleria è di 9,5 metri, come in tutto il tratto riqualificato della SR 325.