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Siano i cittadini a decidere cosa fare dell’area dell’ex Banci. La proposta porta la firma della Sinistra RossoVerde e arriva all’indomani della decisione di Regione e Comune di ripensare il progetto originario di ricavare un maxi polo espositivo. “La discussione sull’utilizzo dell’area Ex Banci deve ritornare centrale nel dibattito sul futuro della città – dichiara Renzo Bellandi, leader della formazione Sinistra RossoVerde – Ed è venuto il momento di aprire un processo partecipativo reale, un confronto tra idee e prospettive, non solo tra gli enti interessati.”“La confusione sul cosa realizzare nell’area oggi di proprietà del gruppo Consiag è evidente – aggiunge Lanfranco Nosi – L’amministrazione comunale sembra esser ritornata sui suoi passi, dopo l’esplicita ostilità al progetto dichiarata in campagna elettorale, ed oscilla quindi tra dichiarazioni a sostegno di un polo espositivo multifunzionale e distinguo senza senso, giusto per garantire l’arrivo dei dieci milioni di euro promessi attraverso il Piuss. L’opposizione, al contrario, continua a puntare sul progetto originale, “figlio” della giunta Romagnoli, con tutti i suoi difetti originari, in un preoccupante attaccamento ad un passato già sanzionato dalla sconfitta elettorale”.“Noi continuiamo a sostenere, e lo abbiamo ribadito recentemente, l’idea della realizzazione di un Polo culturale di rilevanza non solo regionale, ma nazionale – chiosa Bellandi – perché solo dalla cultura può rinascere, diciamo pure “riaprire”, Prato. Ma rimane essenziale che su una questione così strategica siano i cittadini ad avere nuovamente la parola”.