Si è celebrata oggi 4 novembre la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Le cerimonie sono iniziate alle 9,30 con la messa in Duomo officiata dal vescovo Giovanni Nerbini, a suffragio di tutti i caduti, a cui hanno partecipato le autorità civili e militari .
Alle 10,30 in piazza delle Carceri il sottosegretario agli esteri Giorgio Silli, il prefetto Adriana Cogode, il sindaco di Prato Matteo Biffoni e la vicepresidente della Provincia Federica Palangi hanno deposto la corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti.
Ad aprire la manifestazione l’antica tradizione dell’arma di cavalleria del “passaggio del cavallo scosso” che ricorda quando l’animale torna dal campo di battaglia nell’accampamento, senza il suo cavalier morto in battaglia.
Il prefetto Adriana Cogode ha poi letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.Tra le autorità presenti in piazza anche la parlamentare Chiara LaPorta, la consigliera regionale Ilaria Bugetti e i rappresentanti dei Comuni della Provincia.
Il Comandante Provinciale dei carabinieri Colonnello Francesco Zamponi ha accompagnato il prefetto nel passaggio in rassegna dello schieramento, formato, dal 183° reggimento paracadutisti Nembo di Pistoia, dai marinai dell’Accademia Militare Navale di Livorno, dagli avieri dell’Istituto Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, dai carabinieri del Comando Provinciale dei Carabinieri Gruppo Forestale, dai finanzieri del Comando Provinciale Guardia di Finanza, dal Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, dalle Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, dagli agenti della polizia di stato, della polizia Penitenziaria, dei vigili del fuoco,della polizia provinciale e municipale.