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Sono state oltre 2.500 le persone che giovedì scorso 28 luglio hanno partecipato alla festa medievale organizzata in piazza delle Carceri dall'associazione Piccoli Alfieri. Un dato che inorgoglisce i promotori dell'iniziativa che adesso puntano a far diventare questo appuntamento istituzionale e motivo di attrazione per gli amanti del turismo alternativo.


"Prato Medievale – spiega il presidente Alessandro Bresci – è un esperimento più che riuscito, al quale hanno partecipato oltre 2.500 persone. Noi Piccoli Alfieri di Prato abbiamo lanciato l'idea e tutta la giunta ci ha creduto da subito. Ringraziamo per la disponibilità e per la forte presenza Matteo Biffoni, Simone Faggi, Daniela Toccafondi e il suo preziosissimo staff, Benedetta Squittieri e Simone Mangani. Vogliamo pubblicamente ringraziare tutti i nostri partner ma soprattutto ogni cittadino pratese che con entusiasmo ha contribuito a questo bel successo da singolo o con la propria famiglia, partecipando ai giochi, frequentando i 17 stands e assistendo agli spettacoli che avevano per protagonisti eccellenze del settore, provenienti da tutta la Toscana".


Ottimo il bilancio finale: "Obiettivo superato, possiamo gridare a gran voce – prosegue il presidente -. Tutto è stato sopra ogni aspettativa. La storia di Prato deve essere portata alla luce, questo è un modo sano per poter fare integrazione, riqualificazione ed educazione, partendo proprio dalle nostre interessanti radici. Abbiamo dimostrato che il Medioevo è un periodo storico di luce, non di buio come molti credono. Il Castello dell'Imperatore e Piazza delle Carceri splendevano in tutto il loro valore, con tutta la loro gente".
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