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Famiglie degli studenti ostaggio dei tamponi lumaca e a Montepiano la primaria riapre ma senza alunni


Solo oggi dovrebbero partire quelli rapidi ma a molti ancora non sono arrivati gli esiti dei test effettuati nella prima metà della settimana scorsa. A questo si aggiunge l'impossibilità di consultare il sito online per chi non ha la tessera sanitaria attiva


Redazione


Qualcuno ha fatto il tampone per il Covid martedì, qualcun altro mercoledì. Ma il risultato non cambia: a ieri sera, domenica, ancora non hanno saputo l'esito. E così il rientro a scuola è slittato con tutto quello che ciò comporta per l'organizzazione familiare.
Un problema che sta affliggendo decine di famiglie pratesi con i figli – e di conseguenza i genitori – ostaggio di questi ritardi che stanno avendo conseguenze molto pesanti. Qualcuno, per aggirare l'ostacolo, è ricorso ai tamponi a pagamento e in quel caso la risposta è arrivata a stretto giro di posta, ma non tutti possono permettersi di affrontare la spesa.
C'è poi il caso di Montepiano dove stamani, 19 ottobre, hanno riaperto sia la scuola dell'infanzia sia la primaria, dopo la quarantena seguita alla scoperta delle positività di una maestra e di una custode. Ebbene, le due scuole hanno riaperto ma all'infanzia si sono presentati solo 5 bambini su 19, mentre alla primaria nessuno dei 27 alunni ha varcato la porta della classe.
"I motivi delle assenze – spiega il sindaco di Vernio Giovanni Morganti – sono diversi. C'è chi è risultato positivo e quindi deve attendere di negativizzarsi, seppure sia asintomatico. Ci sono poi genitori che, per timore, preferiscono rimandare il rientro in classe dei propri figli. E poi, inutile negarlo, c'è anche chi ha avuto problemi con la procedura di comunicazione dell'esito del tampone".
In effetti, sentendo le famiglie, non sono poche quelle che non hanno ancora avuto l'esito del test, effettuato ormai da giorni. Purtroppo per consultare il sito online dell'Asl è necessario avere attivato in precedenza la propria tessera sanitaria, cosa che non tutti hanno fatto. In zona, poi, c'è anche il problema del pediatra che sta sostituendo il collega trasferito e che, proprio essendo supplente, non può ricevere le comunicazioni dell'Asl. "Un problema questo – aggiunge il sindaco – che verrà presto risolto, visto che da fine mese arriverà il pediatra titolare".
Tornando ai tamponi lumaca per gli studenti, oggi 19 ottobre dovrebbero finalmente partire i test rapidi che la Regione ha acquistato proprio per riservarli al mondo della scuola. Il loro utilizzo finora era bloccato da un banale problema tecnico, visto che il software della prescrizone elettronica non prevedeva la voce "tampone rapido", ma da stamani l'ostacolo dovrebbe essere superato. 
E che la partenza dei tamponi rapidi sia necessaria, lo dimostrano anche i 16 casi di positività riscontrati ieri tra minori in età scolare, che sicuramente daranno via ad un tracciamento completo dei contatti e dei compagni. La risposta al test in mezzora, invece che in 5-6 giorni come adesso, potrà fare la differenza.
Intanto nel pomeriggio in prefettura durante il vertice con i sindaci, sarà sicuramente affrontato anche questo tema.
 
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
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