Tra le liste, il Pd ha ottenuto il numero più alto di voti con il 37,9%, seguito dal Pdl con il 32,86%. Buone, come alle Europee, le performance di Lega Nord con il 6,66% e di Italia dei valori con il 6,15%. “Speravamo in una vittoria al primo turno – commenta Gestri – ma non era scontato. Il risultato delle provinciali risente fortemente del voto politico, in questo caso è un voto fotocopia. Credo di essere stato penalizzato anche dal fatto che la mia vittoria è stata data per scontata. Da domani si torna al lavoro e sono sicuro che al secondo turno ce la faremo”. Sorridente la giovane candidata del centrodestra Cristina Attucci: da un anno in politica come consigliera a Poggio a Caiano senza l’appoggio dell’Udc è riuscita a trascinare Gestri al ballottaggio. “Credo che votando me – ha detto – la gente abbia ribadito quella voglia di svecchiare la politica che era nell’aria”.
Ecco il dettaglio: Lamberto Gestri (Pd, Idv, Comunisti italiani, Sinistra e libertà)47,72%; Cristina Attucci (Pdl, Lega Nord, La Destra) 41,56%; Francesco Querci (Udc) 4,45%; Calogero Messina (Rifondazione comunista) 2,88%; Bruno Gualtieri (Prato Libera e sicura) 1,72%; Luciano Mencacci (La città per noi) 0,82%; Lanfranco Nosi (Sinistra rossoverde) 0,33%; Salvatore Pirronello (I socialisti per le libertà) 0,30%; Raoul Cangemi (Democrazia cristiana) 0,22%: