98
Saranno scelti al ballottaggio sia il sindaco di Prato sia quello di Montemurlo. Questo il verdetto di una tornata amministrativa combattuta come mai si era visto a Prato, considerando anche che pure la Provincia richiederà il turno suppletivo del 21 e 22 giugno prossimi per scegliere il presidente. Dunque l’attesa sfida tra il candidato del centrosinistra Massimo Carlesi e quello del centrodestra Roberto Cenni avrà un surplus di 15 giorni, un tempo supplementare necessario a rinsaldare i ranghi dei propri schieramenti e, magari, a stringere nuove alleanze. Carlesi (appoggiato da Pd, Idv, Comunisti italiani, Sinistra e Libertà, Pli e Repubblicani) parte con un leggero vantaggio. Circa 2mila voti più del rivale, che rappresentano un tesoretto da far fruttare al massimo. Da parte sua Cenni (appoggiato da Pdl, Udc, Lega Nord, Socialisti riformisti, La Destra e dalle liste civiche Giovani Pratesi, Prato Civica e Taiti per Prato) può forse sperare nell’accordo con l’ex assessore Aldo Milone, che porta in dote poco più di 2.500 voti pari al 2,75%. Liberi restano poi i voti di Paolo Paoletti (Rifondazione) e Fausto Barosco (lista Beppe Grillo) entrambi attestati a cavallo dell’1,70%. Quando mancavano un pugno di seggi da scrutinare (i risultati si riferiscono a 169 sezioni su 178) Carlesi guidava con il 47,24% contro il 45,28% di Cenni. Davvero un’inezia se si pensa ai risultati plebiscitari delle ultime tornate amministrative. Tutto, quindi, si deciderà tra 15 giorni.E tra due settimane dovranno tornare alle urne anche i cittadini di Montemurlo, dove si presenta una situazione molto simile a quella del capoluogo. Qui Mauro Lorenzini, alla guida di una coalizione di centrosinistra (Pd, Idv, Sinistra e libertà, Rifondazione e Comunisti italiani) era a quota 46,46% quando mancava una sola sezione da scrutinare (16 su 17 erano già state fatte). Ad una spanna lo insegue Aurelio Biscotti (Pdl, Rilanciare Montemurlo, Udc e La Destra) attestato al 44,55%. In pratica nemmeno 200 voti a dividere i due contendenti, con la Lega Nord che a Montemurlo correva da sola e che potrebbe sparigliare le carte al ballottaggio con la sua dote che vale poco più di 500 voti.