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Dopo la prima notte di scrutini, dedicata alle elezioni Europee, non è facile trarre indicazioni per prevedere quello che potrà accadere oggi quando, dalle 14 in poi, inizierà lo scrutinio del voto amministrativo. Se si guarda i risultati del voto Europeo – per quanto sia sempre pericoloso e poco corretto fare certi confronti – quello che emerge è un quadro quantomai caratterizzato da una spaccatura quasi verticale. Il Pd resta il primo partito in Provincia di Prato (37,40%) ma vede il Pdl così vicino come mai il centrodestra era stato (34,83%); distacco che si conferma anche se ci limitiamo al voto nei soli seggi del capoluogo (37,85% contro 35,12%). Crescono in maniera esponenziale, invece, i compagni di viaggio (a volte scomodi) dei due principali partiti, con la Lega Nord che fa un balzo al 6,21% e l’Idv di Di Pietro che sale al 6,94%. Buono anche il risultato dell’Udc (4,32%) che a livello Europeo correva sganciata dal centrodestra ma che per il Comune di Prato sostiene Roberto Cenni. Inutile comunque mettersi a fare i conti con la calcolatrice e azzardare, sulla base di questi risultati, una possibile previsione per quello che accadrà stasera. Troppo peso, nelle elezioni amministrative, hanno le varie liste civiche. Resta il fatto, però, che Prato stamani si è svegliata meno monolitica di un tempo, con il Pd che ha subito una pesante erosione di voti e con due forze come Lega e Idv che sono entrate prepotentemente ba sparigliare il campo in entrambi gli schieramenti. Un’ultima considerazione per l’afluenza che è stata pari al 75,61%, in calo rispetto al 77,86% del 2004, ma sicuramente non a picco come in altre parti d’Italia.Ecco, infine, le percentuali riportate dai principali partiti al termine dello scrutinio per il voto delle Europee (dato provinciale): Pd 37,40% – Pdl 34,83% – Idv 6,94% – Lega 6,21% – Udc 4,32% – Rifondazione-Comunisti italiani 3,21% – Sinistra e Libertà 2,46% – Lista Emma Bonino Marco Pannella 2,28%