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Il Consiglio provinciale voterà domani, giovedì 20 maggio, in apertura di seduta, il documento dell’Unione province italiane che ha per tema l’edilizia scolastica di competenza provinciale, documento che viene discusso e votato nei Consigli provinciali di tutta la Regione. Si tratta di una mozione che propone al Governo un’intesa sugli indirizzi per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio connesso alle caratteristiche degli edifici scolastici. Nella mozione, che sottolinea anzitutto “come l’impegno degli enti locali competenti non può essere considerato sostitutivo dei necessari investimenti dello Stato per la complessità e onerosità degli interventi stessi”, si chiede al Governo l’impegno ad investire significative risorse, iniziando a sbloccare gli oltre 770 milioni di euro della delibera CIPE del marzo 2009 che prevede il finanziamento per la messa in sicurezza delle scuole”.Altra specifica richiesta è quella di garantire l’esclusione delle spese di investimento sull’edilizia scolastica dai limiti imposti dal rispetto del patto di stabilità, così da poter utilizzare le risorse già disponibili in bilancio. Si chiede anche la proroga delle scadenze dei termini di adeguamento degli edifici scolastici compatibile con le risorse messe a disposizione e l’assegnazione di finanziamenti volti a realizzare la messa a norma complessiva degli edifici. Fra le richieste nel documento compaiono anche la revisione della normativa in tema di appalti pubblici, per aumentare l’efficacia dell’azione amministrativa prevedendo procedure più celeri e snelle, e la revisione della normativa tecnica per adeguarla al mutato contesto tecnologico e funzionale a cui i gli immobili sono destinati.