Passate le Festività, cosa fare degli alberi di Natale? Anche quest’anno, a partire dal 7 e fino al 15 gennaio, chi non ha a disposizione un giardino o uno spazio verde in cui piantarli, potrà consegnarli direttamente agli Ecocentri di Alia Servizi Ambientali, dove saranno gestiti come rifiuti organici e trasformati in ammendante compostato. Per conoscere gli orari di apertura dell’Ecocentro più vicino è possibile consultare il portale web di Alia collegandosi alla sezione Ecocentri, utilizzare Junker App, oppure contattare il call center di Alia, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30 ai numeri 800.888333 (da rete fissa, gratuito), 199.105105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore) e 0571.1969333 (da rete fissa e da rete mobile). In alternativa gli abeti possono essere inseriti (spezzati) nei cassonetti per rifiuti organici (coperchio marrone) o nelle isole interrate (torretta per l’organico). Se si scelgono i cassonetti stradali e gli interrati, è importante non lasciare gli abeti appoggiati all’esterno dei contenitori o sulle piattaforme. Nei Comuni dove è attivo il servizio ‘porta a porta’, l’abete – ben spezzato e inserito nel sacco o nel bidoncino – può essere consegnato il giorno di ritiro dell’organico (analogamente a quanto si fa con le potature). Invece, gli alberi di Natale sintetici, se in cattivo stato e quindi non riutilizzabili, possono essere portati agli Ecocentri oppure ritirati a domicilio attraverso il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti.
È tempo di disfare l’albero di Natale, ecco come smaltire quello vero
Spente le lucine e tolti gli addobbi, l’abete può essere portato agli Ecocentri oppure conferito con i rifiuti organici. Le indicazioni di Alia per una corretta gestione
89