Prato piange la scomparsa di Ennio Saccenti, presidente emerito dell’Anpi di Prato. È morto ieri, domenica 12 settembre, nella sua abitazione a causa di un malore. Aveva 80 anni.
Figlio di Dino Saccenti, primo sindaco della città dopo la Liberazione su nomina del Cnl, Ennio Saccenti si era iscritto giovanissimo al Partito comunista italiano dove aveva militato attivamente partecipando alla vita amministrativa e politica della città. Dipendente comunale distaccato al sindacato, Saccenti è stato segretario della funzione pubblica della Cgil. Ma il suo nome è legato indissolubilmente all’associazione nazionale Partigiani d'Italia di cui è stato guida con incarichi anche a livello regionale e nazionale. Il primo dei tanti messaggi di cordoglio arriva proprio da ANPI Prato. “La notizia della scomparsa di Ennio rappresenta la perdita di un caro amico, con il quale abbiamo condiviso tante battaglie. – scrive la presidente Angela Riviello- Ha portato all'ANPI, in un particolare momento storico, la sua esperienza politica, favorendo l'iscrizione all'associazione di moltissimi antifascisti di diverse generazioni, con il compito di custodire e tramandare i valori della resistenza e della lotta di liberazione. Notevole l'impegno profuso nei confronti delle istituzioni scolastiche pratesi, in collaborazione con gli ultimi partigiani ancora in vita coadiuvati da storici in grado di "spiegare " la lotta di liberazione e i principi della democrazia e della pace. Ricorderemo sempre il grande impegno che hai dimostrato nel praticare i valori democratici della pace e dell'antifascismo che sono alla base della nostra comunità”. Il sindaco Matteo Biffoni e tutta l’amministrazione comunale hanno inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia: “Saccenti, come Presidente di Anpi, ha tenuto vivo il ricordo e la memoria di quello che tanti hanno fatto per la libertà della città di Prato. Seguendo il suo esempio il sindaco e l’amministrazione sottolineano come anche oggi è compito di tutti tenere viva questa Memoria, perché non sia solo ricordo ma impegno concreto e quotidiano. Saccenti ha accompagnato la città come segno tangibile dei valori della Resistenza, proseguendo con una propria personale impronta l'opera di costruizione della democrazia a cui il padre Dino aveva dato un contributo essenziale.” Anche il segretario provinciale del Partito democratico, Gabriele Bosi, ha voluto ricordare Saccenti: “L’ho conosciuto quando ho preso la tessera dell’Anpi per la prima volta, ormai non pochi anni fa. E’ stato un amministratore, un dirigente e un militante della sinistra pratese, serio, umile e sempre a disposizione. Tutta la nostra comunità democratica lo ringrazia e lo saluta con grande affetto”. Data e modalità dei funerali non sono ancora state comunicate.
E’ morto Ennio Saccenti, una vita spesa per l’Associazione nazionale partigiani
Aveva 80 anni. Militante sin da giovanissimo del Pci, è stato protagonista della vita politica cittadina. Il cordoglio di Anpi, del sindaco e del Partito democratico
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