Da ieri il cielo ha una stella in più. È morta Camilla Fontana. Viveva con la sua famiglia a Galciana. Aveva solo 21 anni di cui gli ultimi 17 trascorsi a combattere contro il cancro, tra alti e bassi, tra momenti di serenità e terribili ricadute. L’ultima l’ha portata via per sempre all’affetto dei suoi genitori e delle sue sorelle, ma anche dei tanti amici che ne hanno ammirato la forza e la voglia di vivere.
Nonostante la malattia, Camilla si è impegnata con tutta se stessa nello studio e nel sociale. Dotata di un’intelligenza vivace, ha conseguito ottimi risultati prima al liceo Brunelleschi e poi all’università. Ha sempre cercato di non lasciarsi andare al dolore e alla sofferenza e anzi ha trovato anche il tempo e il coraggio di aiutare altri bambini e giovani sfortunati come lei frequentando la Dynamo Camp. È stata un esempio di coraggio per tanti.
La ricorda con immensa commozione Monica Bigagli, la mamma di Giovanni Fuochi, anche lui colpito da una rara forma di tumore cerebrale contro cui combatte sin da quando era piccolo. Ed è proprio tra i corridoi dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, che è nato un legame fortissimo tra le due famiglie accomunate dallo stesso calvario.
“Ciao piccola immensa donna” ha commentato la mamma di Gió postando la canzone di Giorgia “Quando una stella muore”. Nella sua bacheca Facebook le amiche ricordano la sua passione per l’arte, il disegno e la creatività. Fino all’ultimo ha tenuto la matita in mano, fino all’ultimo ha visto in ogni piccola cosa una ragione per resistere e andare avanti. Lo testimoniano anche alcune infermiere del Meyer che l’hanno conosciuta e amata in questi anni di cure e di lotta: “Ciao, cara piccola e dolce Camilla – scrive una di loro – guarda da lassù la tua famiglia….sei stata unica, la tua forza è stata unica, per tutti un grande esempio. Guarderò il cielo e se sarà più bello so che sarai tu che stai disegnando. Sarai sempre nel mio cuore”.
Camilla che non conosceva il piangersi addosso e che con grande lucidità ha dato precise indicazioni su cosa fare per il suo ultimo viaggio, proprio come fanno gli adulti nella piena consapevolezza della fine. E così sarà. Oggi alle 15, al cimitero di Galciana, il padre leggerà una preghiera prima della tumulazione della salma.
E’ morta a 21 anni Camilla, la “guerriera” di Galciana che fino all’ultimo ha lottato contro il cancro
Viveva a Galciana dove oggi alle 15 il padre leggerà una preghiera come da sue precise istruzioni. Aveva frequentato il Brunelleschi e poi l'Università e con la sua tenacia e voglia di vivere è stata un esempio per tutti. Il dolore dei sanitari del Meyer
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