Domenica 21 e domenica 28 maggio a Prato, si rinnova l'appuntamento con la Festa Regionale degli ambulanti. Saranno due domeniche di mercato con i banchi distribuiti in alcune vie e piazze del centro storico, lungo un percorso che da piazza San Marco arriva fino al Castello dell’Imperatore.
I tanti banchi di ambulanti proporranno prodotti tipici e artigianali, curiosità, vestiario e tanto altro. Per un assortimento che va dall’abbigliamento alle calzature, dai fiori ai giocattoli, articoli per la casa e tante specialità alimentari da gustare per strada o da portare via.
Organizzata da Anva Confesercenti dalle 8 alle 20 porterà a Prato 140 bancarelle da tutta la regione, con ogni tipo di merci in vendita: un’occasione di shopping per tutti i gusti. "Il ritorno della Festa degli ambulanti , nel suo format originale delle due domeniche, nel nostro centro storico è una bella notizia – dice Massimo Castellani, il presidente di Anva –Prato -. E’ bello poter tornare a lavorare, poter rivedere i nostri clienti ed amici, poter respirare un po’ di normalità. Il settore degli ambulanti e dei mercati merita tutta la attenzione possibile da parte delle pubbliche amministrazione. Per i commercianti ambulanti, quindi, una giornata di lavoro, ma anche e soprattutto l’opportunità di festeggiare e sentire con nuova forza l’appartenenza ad una categoria che ha contribuito in maniera determinante alla nascita del commercio e ne ha attraversato per secoli la storia".
Secondo Lucia Nocentini, coordinatrice sindacale Anva "i mercati restituiscono identità ai luoghi, che cosa sarebbero alcune piazze, specie nei piccoli centri, senza le bancarelle che ne fanno ormai parte integrante? Un mercato è vita, comunità. La nostra Festa Regionale degli Ambulanti sarà un’allegra confusione che metterà insieme la tradizione -con i prodotti tipici e locali come la porchetta, il lampredotto o i brigidini di Lamporecchio- alle ultime novità, con i tanti banchi di abbigliamento per uomo donna e bambino, accessori, profumi, giocattoli”.
Sulla stessa linea il presidente di Confesercenti Stefano Bonfanti: “Valorizzare il piccolo commercio, compreso quello ambulante, rispetto all’omologazione in atto è vitale per la nostra economia – commenta – ed è il modo giusto per affrontare la crisi e ripartire mettendo al centro la sostenibilità.”
“I mercati rappresentano – conclude il presidente degli ambulanti di Prato Massimo Castellani – un interessante luogo in cui ricercare i legami tra il passato, il presente ed il futuro della storia locale e non solo. Basta fare un giro per un mercato che subito si ha la percezione di essere entrati in un luogo della memoria da cui si riemerge solamente con l’atto di acquisto. I volti e gli sguardi, le voci ed i rumori, le mercanzie ed i tendoni, ci offrono una articolata visione, il modo in cui la nostra comunità è destinata a trasformarsi e di come i gusti stiano evolvendo”.
(A cura Ufficio commerciale, info: [email protected])
Doppio appuntamento con la Festa Regionale degli ambulanti
Domenica 21 e domenica 28 maggio i banchi saranno distribuiti distribuiti in alcune vie e piazze del centro storico, lungo un percorso che da piazza San Marco arriva fino al Castello dell’Imperatore
112
Edizioni locali: Prato