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Domenica 13 giugno in tutto il mondo si celebra la Giornata della donazioni di sangue. E’ un’occasione per porre l’attenzione sulla necessità sempre crescente di sangue e sull’importanza delle donazioni.In questo mese di giugno il Centro trasfusionale di via Sant’Orsola e le associazioni di volontariato Avis, Gruppo Fratres e Gids saranno impegnate con due appuntamenti. Domenica 20 giugno il Centro resterà aperto come ogni terza domenica del mese (tranne agosto) dalle ore 8 alle ore 10.30. Martedì 22 giugno in occasione del “Plasma day” i cittadini potranno sottoporsi alla donazione di sangue intero e plasma anche prenotando il momento della donazione rivolgendosi al Centro (telefono 0574-41893) o alle associazioni di volontariato. Attraverso AgenDona, il nuovo sistema informatico per le prenotazioni di donazioni di sangue promosso dalla Regione Toscana i cittadini potranno prenotare giorno e ora in cui effettuare la donazione. La prenotazione anticipata è un’opportunità che viene offerta ai donatori e non è un obbligo. Infatti, sarà possibile continuare a donare anche presentandosi direttamente al centro di raccolta.Chiunque si trovi in buona salute e abbia un’età compresa tra i 18 e i 65 anni ed un peso corporeo di almeno 50 Kg può donare sangue Per farlo è necessario essere digiuni. Per il la donazione di sangue intero, digiuni da otto ore; per la donazione di plasma da due ore e mezzo.La donazione non arreca danni all’organismo, la quantità di sangue prelevata all’atto della donazione è limitata ed è ricostituita dal midollo osseo in pochi giorni. Essere un donatore significa compiere un gesto utile per la collettività ed avere il vantaggio di un controllo costante del proprio stato di salute grazie alle visite mediche e agli esami di laboratorio che sono eseguiti ad ogni prelievo.Nel 2009 al Servizio Trasfusionale di via Sant’Orsola sono state effettuate 11.386 donazioni totali (nel 2006 furono 10.524). Si tratta di nuovo massimo storico nelle donazioni di sangue, dopo quello raggiunto nel 2006. Sempre nel 2009 più di 900 persone sono diventate nuovi donatori. “I nuovi donatori sostituiscono coloro che, per raggiunti limiti d’età o per altre cause, non possono più donare- osserva il dottor Domenico D’Elia, direttore dell’Unità Operativa Immunoematologia e Trasfusione sangue – essi rappresentano la continuità e sono un prezioso aiuto per poter sempre aver a disposizione sangue: Il fabbisogno cresce di anno in anno per la complessità delle terapie mediche e chirurgiche, l’allungamento dell’età media e l’aumento della popolazione, che con la trasfusione di sangue riceve un grande beneficio. La donazione di sangue è un gesto insostituibile che può salvare la vita di una persona”.