45
Domenica 25 aprile sarà la Giornata mondiale contro la malaria, un vero e proprio dramma nei paesi più poveri, soprattutto in Africa, Asia (particolarmente sud est asiatico e subcontinente indiano), America centrale. La malaria è presente anche in Italia come malattia “di importazione”, cioè una malattia dei viaggiatori o degli immigrati che rientrano da un soggiorno nel Paese di origine senza aver effettuato la profilassi raccomandata. Anche a Prato, come nel resto di Italia, la malaria è più frequente nella popolazione immigrata dall’Africa sub-sahariana, in particolare Senegal, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria). Nel 2009 sono stati due i casi di malaria ricoverati presso la Unità operativa di Malattie infettive dell’Asl 4. Si è trattato di due giovani senegalesi, residenti in Italia e rientrati dai loro Paesi dopo aver visitato parenti ed amici.Nel 2008 i casi curati all’ospedale di Prato erano stati 12. Un italiano e gli altri undici provenienti da Nigeria, Costa d’Avorio, Camerum, Cina e Pakistan. Quasi tutti gli stranieri erano persone che si erano recati nei Paesi d’origine senza aver fatto opportuna profilassi. Nel 2007 i casi di malaria erano stati 8 (1n cittadino italiano, e 7 africani)“Negli ultimi anni – commenta la dottoressa Donatella Aquilini, direttore facente funzioni dell’Unità operativa Malattie infettive – la stragrande maggioranza delle infezioni malariche è conseguenza di viaggi in zone ad alta endemia, soprattutto Africa. Purtroppo, c’è ancora una diffusa superficialità nell’intraprendere viaggi in zone a rischio. È molto importante eseguire una adeguata profilassi con farmaci appropriati ed anche adottare alcune misure per impedire la puntura della zanzara, vettore della malattia. Ad esempio, giunti nei Paesi a rischio, è bene dormire in stanze con zanzariere alle finestre, dopo il tramonto, momento nel quale le zanzare iniziano a pungere, è meglio indossare abiti di colore chiaro che coprano la superficie corporea più possibile, e nelle parti scoperte spalmare prodotti insetto-repellenti”.Prima di partire per una vacanza o per un viaggio, prima di tornare nel Paese di origine per visitare parenti e amici, meglio rivolgersi al medico di famiglia e/o all’Ambulatorio per la medicina dei viaggi ( via Lavarone 3-5). In quella sede si potrà ottenere una consulenza sui comportamenti da adottare, sui eventuali farmaci da assumere per prevenire la malaria e sull’opportunità di sottoporsi ad altre vaccinazioni e/o profilassi.Per appuntamenti ci si può rivolgere all’Ambulatorio medicina dei viaggi telefonando al numero 0574-435317 oppure 0574-435310 dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13, il venerdì, presentandosi personalmente in via Lavarone 3/5 –Prato, dalle ore 8.30 alle ore 13.
