Il Comune di Montemurlo ha partecipato al bando, promosso dal Ministero dell'Interno, per l'estensione degli impianti di video sorveglianza in ambito urbano attraverso l'installazione di dieci nuove telecamere che sarà finanziato per 30 mila euro da fondi comunali e per i 55 mila euro rimanenti dai finanziamenti ministeriali. Se l’amministrazione vincerà il bando i lavori di installazione e collegamento delle nuove telecamere di videosorveglianza saranno eseguiti nel 2021 e in totale porteranno a 47 il numero di occhi elettronici presenti sul territorio.
“Speriamo di ottenere il finanziamento ministeriale, che ci consentirà di ampliare ancor più la rete di videosorveglianza sul territorio, infrastruttura fondamentale per poter garantire una maggior sicurezza e una migliore qualità della vita dei cittadini . – commenta il sindaco Simone Calamai – Un altro tassello degli interventi promossi dall'amministrazione per la sicurezza urbana, al quale recentemente si è aggiunto il servizio della polizia di prossimità che porta il Comune tra la gente e consente di raccogliere direttamente dai cittadini segnalazioni e problematiche”
La domanda del Comune al bando ministeriale arriva a seguito della firma del patto per la sicurezza urbana tra la Prefettura di Prato e l'amministrazione comunale di Montemurlo per la promozione di azioni di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità e per la promozione del decoro urbano. Le nuove dieci telecamere saranno installate in sette aree individuate dal Comune: in piazza della Libertà, in via di Morecci nei pressi della scuola primaria “A. Manzi”, in piazza della Costituzione, nel giardino “Piccolo Principe”, nel giardino Erasmo Meoni di Bagnolo, in piazza Castello alla Rocca e presso le aree esterne al cimitero comunale di Rocca. « Le telecamere andranno a presidiare ulteriormente luoghi sensibili del nostro territorio come appunto il cimitero della Rocca, che in passato è stato oggetto di furti e deprecabili gesti di vandalismo», conclude il sindaco Simone Calamai. La videosorveglianza inoltre va a integrarsi con il sistema di riconoscimento targhe, gli otto varchi posti agli ingressi della città, che potenziano e migliorano la copertura e il tracciamento delle situazioni di criticità.