Dal primo settembre entra in vigore l'abolizione del ticket aggiuntivo per fasce economiche per i farmaci e le prestazioni ambulatoriali, in linea con quanto previsto dalla Legge di bilancio 2020. Nello specifico, è abolito il ticket sui farmaci, articolato per fasce economiche (reddito fiscale o Isee). La novità è stata comunicata dalla Regione Toscana. Per quanto riguarda le prestazioni specialistiche ambulatoriali, si legge nello stesso testo, "è abolito il ticket aggiuntivo articolato per fasce economiche su tutte le prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Regionale: visite, prestazioni di diagnostica per immagini (Rx, ecografie, Tc e Rm), chirurgia ambulatoriale, prestazioni di riabilitazione.
L'assessore al Diritto alla salute, Stefania Saccardi, che ha proposto tale intervento alla Giunta che, a sua volta, l'ha approvato, ricorda che la Regione Toscana "era già intervenuta con propri atti per ridurre appunto la quota aggiuntiva". Dal prossimo primo settembre, quindi, per ogni ricetta di prestazioni specialistiche ambulatoriali, tutti i cittadini che non fruiscono di esenzioni pagheranno un importo massimo pari a 38 euro, ossia la franchigia riferita al ticket ordinario.
Dal primo settembre stop al ticket sanitario aggiuntivo, delibera della Regione Toscana
La Regione ha recepito quanto previsto dalla legge di bilancio 2020. Cancellato il ticket articolato per fasce economiche su farmaci e prestazioni
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