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Dal governo niente soldi a Poggio a Caiano per le telecamere. Il sindaco: “Le metteremo a spese nostre”


Il Comune è stato escluso dal ministero perché il territorio è "a basso indice di delittuosità". Puggelli: "Fa piacere sapere che ci sono pochi reati ma bisogna anche ascoltare le richieste dei cittadini. useremo 50mila euro dell'avanzo di bilancio"


Redazione


Poggio a Caiano non rientra tra i Comuni che riceveranno i fondi stanziati dal ministero degli Interni per il potenziamento della videosorveglianza. Il motivo, stando ai parametri scelti dal ministero, sarebbe legato ad un basso indice di delittuosità.
Dopo la sottoscrizione a fine giugno scorso del Patto per la Sicurezza Urbana, che si proponeva di dotare i comuni della videosorveglianza per la protezione del territorio, è di pochi giorni fa la notizia che Poggio a Caiano non avrà nemmeno un euro da Roma per questo intervento. "Una notizia che ci fa scegliere come Comune di mettere mano alle poche risorse di cui disponiamo per rispondere a una richiesta ormai chiara da parte dei cittadini – spiega il sindaco Francesco Puggelli -. La notizia ci arriva proprio in giorni in cui diversi poggesi hanno subito dei furti in casa. Comprendendo l’amarezza che si prova in certe situazioni – prosegue – mi chiedo come mai a Roma, al ministero degli Interni, ritengano che la nostra sia una realtà che non necessita di alcun tipo di supporto”. 
“Il fatto di essere finiti in coda alla lista del ministero – dice ancora Puggelli – ci rassicura da un lato poiché significa che in qualche maniera il ministero stesso certifica che Poggio è una città sicura e non il Far West, dall’altro lato però ci amareggia poiché anche le situazioni ritenute più tranquille vanno mantenute tali puntando sulla prevenzione. E’ per questa ragione che crediamo che investire su questi sistemi di controllo sia importante per aiutare concretamente le forze dell’ordine nel loro lavoro di difesa del territorio. Con 50mila euro che derivano dall’avanzo di bilancio, abbiamo deciso di intervenire come Comune al posto dello Stato per portare a Poggio quanto promesso”. 
Tre postazioni di videosorveglianza sono infatti previste per le zone di Poggetto, di piazza XX Settembre e per quella del Centro Commerciale naturale. “Si tratta di un primo lotto di lavori che, oltre all’acquisto delle telecamere, ci consente di installare il server che sarà utile anche in futuro per l’installazione di ulteriori sistemi – rassicura il sindaco – questo significa che una volta messo a punto questo nuovo server potremo predisporre nei prossimi anni – con una spesa più contenuta – anche di altre telecamere da installare in altre zone della città”. 
Edizioni locali: Comuni Medicei
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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