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L'emergenza Coronavirus fa riscoprire l'importanza del negozio di vicinato per fare la spesa. E' quello che è successo a Viaccia, all'estrema periferia ovest della città dove il piccolo supermercato Coop La libertà è l'unico alimentari rimasto in zona. Consapevole del suo ruolo in un momento difficile come questo, la cooperativa ha quindi raddoppiato il servizio di consegne a domicilio, per gli anziani soprattutto, ma non solo. Basta telefonare allo 0574/811325 per dare la propria lista della spesa e il telefono non smette mai di squillare. "C'è chi ci chiama anche solo per un filone di pane. – afferma scherzano la presidente della cooperativa, Emiliana Troni -Non c'è problema, si porta anche quello, ma cerchiamo di accorparlo ad altri viaggi. Oggi, nella mattinata, abbiamo già fatto una quindicina di consegne. Ci vuole una persona solo per rispondere al telefono".
Per preservare questa realtà e i suoi servizi dal rischio chiusura, la cooperativa ha partecipato a un bando regionale. "E' un bando per le cooperative di comunità e se non è cooperativa di comunità questa non si capisce quali possano esserlo" chiosa Massimo Chiarugi, socio.
Spostiamoci a sud della città. A Iolo è la locale Misericordia, in collaborazione con Carrefour Market, ad aver preso in mano la situazione per garantire la spesa a casa agli anziani e a quanti hanno difficoltà motorie. Dalle 8 alle 18 si può chiamare lo 0574/620878 per richiedere il servizio per il giorno seguente (si può chiamare anche direttamente il supermercato che poi darà la spesa in consegna alla Misericordia).

Il servizio si aggiunge alle tante altre attività portate avanti dai volontari dell'associazione: "Ci sono il 118, i servizi ordinari di trasporto sociale e un servizio in più, visto il momento e le tante richieste che arrivano anche da fuori Iolo, di consegna dei farmaci. – spiega Marco Boretti della Misericordia – Cerchiamo di garantire tutto, mattina e pomeriggio".


Il servizio si aggiunge alle tante altre attività portate avanti dai volontari dell'associazione: "Ci sono il 118, i servizi ordinari di trasporto sociale e un servizio in più, visto il momento e le tante richieste che arrivano anche da fuori Iolo, di consegna dei farmaci. – spiega Marco Boretti della Misericordia – Cerchiamo di garantire tutto, mattina e pomeriggio".

Da lunedì scorso anche l'oratorio di Sant'Anna fa la sua parte con pagamento delle bollette, consegna a domicilio della spesa e dei farmaci per chi è in difficoltà. Basta telefonare al 347/1110695. "Ci siamo domandati quale potesse essere l'azione dell'oratorio in questo periodo in cui le attività per i ragazzi sono chiuse – afferma Corrado Caiano, responsabile dello spazio in viale Piave – e allora sia dal punto di vista educativo che strettamente pratico abbiamo deciso di proporre questo progetto che si chiama "Una mano spesa bene".
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