Da Prato a Baku per organizzare una festa privata. Guarda le foto

C'è la mano di un'organizzatore pratese dietro il fastoso party andato in scena lo scorso 31 gennaio nel lussuoso Buta Palace di Baku, la capitale dell'Azerbaijan. L'evento clou della serata, infatti, è stato messo in piedi dal pratese Alessandro Rubino, convocato in fretta e furia da un industriale azero che voleva a tutti i costi reclutare i Robot Rock, Daft Punk tribute.

"Quando mi hanno telefonato pensavo fosse uno scherzo – dice Alessandro Rubino, appena tornato dalla trasferta nella repubblica ex sovietica -. Io sono il tour manager dei Robot Rock e il 20 gennaio mi ha chiamato dalla California uno dei principali organizzatori di eventi degli Usa. Lui è di origine azera e mi ha detto che un suo amico voleva a tutti i costi lo show dei Robot Rock per una festa privata che stava organizzando".
A quel punto, una volta capito che non era uno scherzo, è iniziata una corsa contro il tempo per avere i visti di ingresso e fissare subito i voli. "Nel giro di pochissimo – prosegue Rubino – abbiamo ottenuto tutto il necessario. Così siamo partiti per Baku e sabato sera c'è stato il mega party, con oltre 400 invitati. Una festa davvero da sogno, sembrava di essere nello scenario delle Mille e una notte".

I Robot Rock sono stati l'attrazione principale della serata, con il loro show che è durato oltre un'ora. "E' stata un'esperienza bellissima – conclude Rubino -. Baku è una città moderna, pulita e molto ordinata. Sono contento di aver tenuto alto il nome di Prato anche così lontano".