Da piazza Mercatale al Macrolotto 0, la supercommissione di Prato Centro traccia la mappa delle emergenze sicurezza

Ci sono i casi più eclatanti come i numeri civici cambiati in via Pistoiese da abitanti cinesi per sfuggire alla notifica di qualsiasi atto e la problematicità di piazza Mercatale, figlia della fiorente attività di spaccio di stupefacenti. Con una posizione speciale occupata dai consueti problemi di manti stradali sconnessi, degrado urbano e generale percezione di disagio. Questo almeno è quanto emerge dalla supercommissione sulla sicurezza della Circoscrizione Centro, che ha lavorato da novembre 2009 a marzo 2010 sotto il coordinamento della consigliera di maggioranza, Fiorella Di Maio.Pieno d’entusiasmo il presidente della circoscrizione centro, Massimo Taiti per l’esito della commissione: “Si tratta di un lavoro fatto col contributo di tutti, integrando i consiglieri con membri esterni, che hanno rappresentato tutte le zone più calde della città”. In tutto 6 sedute, delle quali ben 4 con un dialogo diretto con la cittadinanza. Contraddittorio secondo Taiti il comportamento da parte dell’opposizione: “All’inizio i consiglieri del centrosinistra non hanno partecipato – ricorda -, poi qualcuno ha dato un contributo importante, ad esempio Salvo Ardita dell’Italia dei Valori, infine sono tornati a criticare l’uso dei militari, mi sembra francamente un modo banderuolesco di fare politica”.Nella relazione finale a spiccare, come da previsione sono le criticità del Macrolotto 0, con tutti i problemi di convivenza legati alla presenza cinese, così uno può trovare nella solita via Pistoiese tavole calde e rosticcerie aperte 24 ore su 24 ogni giorno, il pericolo per l’incolumità degli abitanti rappresentato nella stessa strada dalle bombole del gas o abitazioni private trasformate in centri estetici in via Tazzoli; il tutto in una cornice di sostanziosa illegalità fatta di bische, case d’appuntamenti, catering e dormitori abusivi presenti in maniera capillare in tutta l’area. Problematicità balzano agli occhi anche nella zona Soccorso, coi giardini di via Carlo Marx trasformati spesso in un teatro di atti vandalici contro veicoli in sosta e cassonetti al punto che i residenti hanno chiesto di usare carabinieri in congedo per effettura delle pattuglie supplementari. Particolarmente sentiti, inoltre, i disagi nel ribattezzato “triangolo delle bermude” del centro storico: via Canto delle tre Gore, via Cironi e via Magnolfi, luogo ideale per il degrado, la sporcizia e le risse fra gli extracomunitari. Disagi anche in via dell’Accademia angolo corso Mazzoni, per una serie di impalcature che rientrano nella lista delle mancanze di decoro della città. Tutti i contenuti verranno trasmessi all’Asl, agli assessorati competenti e agli ispettorati del lavoro.Nell’immediato futuro Taiti prospetta un’estensione del servizio di ronda congiunta della polizia municipale e militari a partire dai giardini di Sant’Orsola e un intervento per migliorare la situazione di piazza Mercatale, attualmente minacciata dalla presenza degli spacciatori. In programma anche un’azione di ridisegno di piazza delle Carceri, affidata ancora una volta all’architetto Mattei, già firmatario del progetto di riqualificazione di piazza Mercatale e del Bastione delle Forche.

Carlandrea Adam Poli