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Da mamma a mamma, ecco il patronato che aiuta le donne a far valere i propri diritti


Lo ha creato Chiara Masi che dopo il secondo figlio ha deciso di lasciare lo studio commerciale di cui era dipendente per mettersi in proprio e avere così orari più conciliabili con la famiglia


Redazione


Bonus bebè, bonus mamma domani, bonus asilo nido e baby sitter, permessi straordinari dal lavoro per le quarantene Covid dei figli, ma anche Isee, assegni familiari, congedo parentale e maternità. C'è tutto ciò che le normative nazionali e regionali prevedono per rendere meno complicata la vita delle donne  in "Mamma che info", il patronato "rosa" con sede in via Fra Bartolomeo inventato e aperto un anno fa da Chiara Masi, 38 anni, ragioniera. Dodici mesi in cui ha aiutato ben 500 mamme ad ottenere ciò che spetta loro per un totale di oltre duemila pratiche e una media di 2.500 euro di contributi recuperati a testa. "Mi sono resa conto che le persone informate sui propri diritti non sono poi così tante. – spiega Masi – Mi sono capitate donne che ignoravano l'esistenza degli assegni familiari o chi pensava di aver perso il bonus mamma che invece sono riuscita a riprendere in calcio d'angolo". Sensibilità e determinazione che le derivano dall'essere una mamma che lavora proprio come le donne che aiuta. Ed è stata proprio l'esperienza della maternità che l'ha portata a riflettere sulla condizione femminile e a decidere di mettersi in proprio lasciando lo studio commerciale di cui era dipendente. 
Chiara ha deciso di cambiare lavoro: "Con l'arrivo del secondo figlio mi sono resa conto che gli orari non erano più compatibili. Il nostro non è un sistema di lavoro per le neo mamme. Ho quindi deciso di darmi una seconda possibilità partendo dal fatto che le carenze informative sono moltissime. Sono partita dalla pagina Facebook "Mamma che info" e poi, nel novembre del 2019, ho aperto lo sportello che è un Caaf a tutti gli effetti. Anzi, ringrazio il patronato nazionale, l'Ansap, per avermi dato fiducia. Ovviamente mi occupo anche di pratiche di altro tipo come pensioni, dichiarazione dei redditi, colf e badanti. Ho fatto una formazione specifica e mi aggiorno settimanalmente".
Le cose vanno così bene che è già pronto un piano di potenziamento: "A gennaio apriremo a Firenze e poi nel corso del nuovo anno a Pistoia. Voglio aiutare più mamme che posso. E' una missione".
L'impegno quindi si triplica e a questo punto si ripropone il dilemma di due anni fa: come conciliare tutto questo con la crescita di due bambini? "Ho organizzato il servizio seguendo orari adatti ai ritmi familiari: dalle 9 alle 15.30 dal lunedì al venerdì e poi presto assumerò un aiuto". Personale che ovviamente è stato selezionato tra donne che peraltro sono state discriminate in lavori precedenti proprio perchè mamme. La coerenza è importante e la solidarietà femminile ancora di più. 
(e.b.)
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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