Da due mesi e mezzo aspetta l’allacciamento al gas: “Costretta a vivere senza cucina”

Oltre due mesi per avere l’allacciamento del gas, continua l’odissea di una lettrice di Notizie di Prato che ha chiesto l’installazione del contatore il 15 ottobre e a oggi, 31 dicembre, non ha ancora la fornitura attivata. “Di fatto non posso cucinare e mi devo arrangiare con una piastra elettrica – raccanta la lettrice –  a metà ottobre  ho fatto la richiesta  spedendo la documentazione a Toscana Energia secondo le procedure che il gestore mi ha indicato, ma soltanto giovedì scorso mi è stato risposto che mancava un documento. In sostanza la pratica è stata ferma per sessanta giorni, oltrepassando ogni limite previsto dalla legge”.
Toscana Energia ha il compito di installare fisicamente il contatore, ma riuscire a parlare con un operatore è quasi impossibile. “La documentazione l’ho dovuta inviare tramite posta normale – continua la lettrice – ma la risposta in cui mi informavano che mancava un documento mi è arrivata per mail. E qui probabilmente si è già perso molto tempo utile: se si usa in uscita si può utilizzare anche in entrata evidentemente. Comunque dopo aver rimandato tutti i documenti richiesti ho cercato di mettermi in contatto con il tecnico per accertamenti che tutto fosse andato a buon fine, per due giorni non mi è riuscito parlare con nessuno”. Con infinita pazienza questa mattina 31 dicembre  ha richiamato il numero indicato e dopo 45 minuti di attesa l’addetto di turno ha risposto: “Il sistema è in tilt in servizio c’è un solo tecnico per gestire le emergenze e quindi la pratica verrà visionata dopo le feste”. Quindi passeranno quasi tre mesi prima di avere una risposta. “Purtroppo Toscana Energia è l’unica abilitata ad attivare il contatore – continua la lettrice – e io sono ostaggio di questa situazione che mi sta creando, ovviamente, tantissimi disagi”.